SANITA’ USL 6 DI LIVORNO
I RISVOLTI DI UN ACCORDO DA MODIFICARE PERCHE'
ASSURDO E CIO’ CHE VIENE TENUTO NASCOSTO AI DIPENDENTI
La preintesa firmata il 30 settembre tra l’Azienda USL 6 Livorno, la RSU, CGIL, CISL, UIL e FIALS è un pessimo accordo che tende a dividere il personale penalizzando immotivatamente una parte dello stesso e tra l’altro la parte economicamente più debole
In questo accordo infatti si prevede di distribuire soltanto una parte dei fondi destinati alla produttività tra tutto il personale. Il resto delle risorse concordate verrà destinata ad aumenti retributivi per quasi il 75% dei dipendenti lasciando fuori tutti gli altri. Centinaia di lavoratrici e lavoratori senza i necessari adeguamenti salariali.
La norma di riferimento, relativa alla progressione economica orizzontale contenuta nel CCNL vigente prevede che questa possa essere riconosciuta dopo una anzianità maturata nella posizione di provenienza di due anni (art.3 comma1, ccnl 2006-2009).
Tale criterio è stato adottato anche nel Contratto Collettivo Integrativo Aziendale precedente, firmato il 20/01/2006, che all’articolo 3 commi 10-11 e 12, prevedeva l’incremento della posizione economica per tutti a partire dal primo gennaio 2004 e in base ad una anzianità di due anni nella precedente posizione.
Con la norma contenuta nella preintesa dell’Azienda USL 6 di Livorno, del 30 settembre scorso, si prevede invece che la progressione economica orizzontale avvenga in base ad una anzianità di tre anni e al primo gennaio 2009, escludendo nei fatti una quota di personale di ben oltre il 25% e avendo in taluni casi alla data della firma dell’intesa odierna, perfino 45 mesi di anzianità aziendale.
Questa esclusione coinvolge lavoratori che sono entrati con gli ultimi concorsi peraltro provenienti da ripetuti incarichi a tempo determinato presso la stessa Azienda USL 6 Livorno. Dipendenti con esperienza e professionalità messa a disposizione dell’Azienda USL reintegrando parzialmente i vuoti di organico creati in questi anni dal blocco delle assunzioni.
Sono lavoratrici e lavoratori che oltretutto vengono doppiamente penalizzati dalla stessa preintesa del 30 settembre 2009 dovendo contribuire con lo storno dei 200.000 euro dal fondo produttività, di cui hanno diritto, al fondo destinato all'incremento di fascia superiore ad altri dipendenti.
Tutto ciò determina uno scorrimento stipendiale da cui sono esclusi oggi e saranno esclusi ancora per moltissimo tempo. Infatti l’ultimo contratto integrativo siglato ha permesso la progressione orizzontale all’interno della fascia con decorrenza 1/01/2004 e quindi si riscontrano cinque anni di intervallo rispetto alla nuova decorrenza prevista nell’odierna preintesa visto il riferimento al 1/01/2009. Per cui escludere questo personale significa condannare centinaia di dipendenti ad una attesa del legittimo incremento salariale chissà per quanti altri anni ancora.
Denunciando tutto ciò chiediamo che si modifichi il contenuto del testo della preintesa del 30 settembre 2009 prevedendo l’incremento di posizione economica per tutto il personale rientrante nei criteri del CCNL (due anni di anzianità nella posizione economica precedente) e che vengano salvaguardate le quote economiche destinate alla produttività.
Inoltre riteniamo che sia necessario definire già un’intesa, stabilendo una data al 2010 per adeguare il salario dei dipendenti assunti nel biennio 2008/2009, al fine di escludere slittamenti nel tempo di proporzione inaccettabile, così come avvenuto ultimamente.
Il Sindacato dei Lavoratori intercategoriale promuoverà una assemblea per prossimi giorni presso la propria sede di Livorno in via G.Verdi 7 per valutare i possibili termini per ricorrere contro l’esclusione dalle progressioni economiche.
Ricevuto da SDL Intercategoriale Sanità di Livorno