Ve l’avevamo promesso che non ci saremmo fermati: dopo la provocazione del #cercasischiavo, passiamo alla fase operativa!
La campagna dell’anno scorso ha creato un clamore tale che ha superato i confini del nostro arcipelago, dando il “la” a un dibattito nazionale sul tema dello sfruttamento del lavoro, in particolare nel settore turistico.
All’indomani del 1° Maggio ci siamo chiesti: dopo la denuncia, cosa possiamo fare di “concreto” per affrontare il problema?
Siamo entrati in contatto col sindacato USB (che per primo ha "adottato" la nostra campagna, portandola in giro per mezza Italia) ed insieme a loro abbiamo strutturato l’idea di un corso di autoformazione di base sui diritti e gli strumenti di tutela a disposizione dei lavoratori.
Un incontro aperto, utile innanzitutto per noi “attivisti” che vogliamo occuparci del tema, ma soprattutto per i lavoratori, a partire dai giovani che si sono appena accostati al mondo del lavoro.
Perché siamo convinti che solo partendo da una classe lavoratrice consapevole sia possibile difendersi in efficace dallo sfruttamento.
Ci vediamo quindi questo sabato 4 marzo alle 16 a Marina Corta per il primo appuntamento del corso rapido di autodifesa “Mai più schiavo”, insieme ai compagni di USB Unione Sindacale Di Base Peppe Marra (USB Reggio Calabria) e Giorgio Martinico (USB Palermo). Parleremo di tipologie contrattuali, buste paga, contributi, TFR, disoccupazioe, malattia, permessi e ferie.
Nel secondo appuntamento, sabato 11 marzo, ci occuperemo dei contratti più diffusi tra gli stagionali, di servizi CAF e patronato, di accesso al portale INPS.
Magazzino di Mutuo Soccorso Eolie
Unione Sindacale di Base
