Salta l’incontro convocato per la mattinata di oggi, importante al fine di definire la vertenza dei 30 dipendenti della Ecologica Spa che dovrebbero passare, con il cambio di appalto, alla Castiglia. Quest’ultima ha infatti comunicato che non può procedere in quanto non ha ancora ricevuto dalla committente Acciaierie d’Italia il numero d’ordine, che identifica la commessa e le unità lavorative da impiegare.
È di ieri la comunicazione con cui Ecologica Spa fa sapere che l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale dei 30 dipendenti, ai quali sono affidate le pulizie industriali presso le banchine Adi al porto di Taranto, è dovuta ad una “situazione di complessiva incertezza del quadro economico sia macro che micro, nelle tensioni inflazionistiche in atto, negli elevati tassi di riferimento del mercato finanziario nel rialzo del costo del denaro, nella inarrestabile ascesa del prezzo del petrolio”.
Lo stop registrato nel prosieguo della vertenza determina preoccupazione tra i lavoratori; quindi le organizzazioni sindacali USB e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione per lunedì 27 febbraio, quando si terrà un’assemblea dalle ore 7.00 alle 9.00, per informare i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro già all’indomani, 28 febbraio.
USB e Uil Trasporti intendono, come di consueto, seguire attentamente il cambio di appalto, mantenendo i posti di lavoro e migliorando, laddove sarà possibile, le condizioni economiche dei dipendenti.
Federico Cefaliello e Emanuele Palmisano Responsabili Appalto USB Taranto
Carmelo Sasso Uiltrasporti Segretario generale Uil trasporti Taranto