Regione Liguria. USB c’è.
Per votare USB vota la lista CSE FLPL
Il 5, 6 e 7 di aprile si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei delegati RSU in tutto il Pubblico Impiego e quindi anche nella nostra Amministrazione che fa parte delle Funzioni Locali.
USB per la prima volta sarà presente con le proprie candidate e i propri candidati nell'ente Regione Liguria, per dare rappresentatività a quella parte di lavoratori delusi da un sistema sindacale addomesticato da anni di compromessi sterili e per la difesa di quelle lavoratrici e lavoratori che non ritrovano più nel sindacato quei valori e quei principi che sono alla base del bene comune.
La convinzione che ci caratterizza è che serva un sindacato che stia dalla parte dei lavoratori.
Si tratta dunque di elezioni molto importanti perché, oltre ad eleggere delegate/i nei luoghi di lavoro esse stabiliscono quali organizzazioni sindacali verranno considerate rappresentative e si guadagneranno il diritto di partecipare ai tavoli nazionali e locali e quali organizzazioni potranno convocare assemblee nell’orario di lavoro e potranno usufruire di margini di agibilità sindacali.
Per questo motivo diversi sindacati si sono affiliati ad USB Confederazione per unire le forze. La denominazione della lista è C.S.E. FLPL. Il simbolo di USB compare quindi all’interno di un simbolo complessivo più grande, ma questo ovviamente non toglie autonomia ad USB, che continuerà a proporre il proprio punto di vista e a portare avanti le proprie lotte, senza rinunciare al proprio simbolo.
Sono elezioni che si collocano in un periodo molto difficile. La pandemia ha stravolto le nostre vite e il nostro lavoro.
Con l’introduzione dello smartworking si è riusciti a sopperire alle carenze logistiche di una struttura inadeguata ad affrontare un problema come la pandemia. Lo smartworking, quindi, si è rivelato indispensabile sia per la tutela che per la salvaguardia del lavoratore che per lo svolgimento delle attività lavorative dell’Amministrazione stessa (che ne dica il ministro Brunetta).
Se il ministro Brunetta non fa mistero del suo disprezzo per i dipendenti pubblici, alias fannulloni, con il telefonino appoggiato alla bottiglia del latte durante lo smartworking, le decine di migliaia di firme raccolte in poche ore sulla nostra petizione online che ne chiede le dimissioni, stanno lì a dimostrare invece che le lavoratrici e i lavoratori della Pubblica Amministrazione sono consapevoli della funzione sociale che svolgono quotidianamente per i cittadini nel garantire servizi pubblici e welfare, orgogliosi di essere uno dei pochi argini alle disuguaglianze sociali che il governo Draghi, anche grazie al contributo del ministro Brunetta, sta contribuendo ad acuire.
Per noi conflittuale è un concetto importante perché contrapposto al concertativo/consociativo di CGIL, CISL, UIL che, ad ogni accordo con i governi e con Confindustria, hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori, rendendosi complici delle peggiori scelte attuate negli ultimi decenni.
USB non ha amministrazioni e governi amici e non intende cedere niente. Al contrario c’è molto da riconquistare.
Per questo non vi possiamo promettere quello che vi prometteranno le altre organizzazioni sindacali. Il nostro impegno sarà differente: lotteremo per ognuno di voi e per tutti noi.
Assicuriamo un’informazione corretta, trasparente e precisa. Certo, di parte, ma non potrebbe che essere altrimenti.
Tramite i nostri delegati e le nostre delegate assicuriamo l’assistenza necessaria alle lavoratrici e ai lavoratori.
Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori che con la loro disponibilità hanno permesso la presentazione della lista e ci impegniamo comunque vada sulla strada della difesa e del rilancio del welfare, della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e dei cittadini a cui va data garanzia di accesso universalistico e qualità dei servizi.
USB Pubblico Impiego Regione Liguria
liguria.pubblicoimpiego@usb.it Genova 1-3-2022