Visti i conflitti e le forti tensioni sociali nei territori generati dalla presentazione del piano denominato “ciclo corto” e preoccupati dalla decisione di interrompere ulteriori attività produttive che ricadrebbero, con pesanti ed irreversibili ripercussioni sul futuro degli stabilimenti dell’ex Ilva già compromesso da incertezze in merito al piano di salvataggio, i processi dei decarbonizzazione, nonché i fondati timori riguardo ad una vera e propria operazione di dismissione delle attività produttive, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede un Tavolo permanente presso la Presidenza del Consiglio, con la presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Contestualmente la scrivete chiede:
- Il ritiro immediato del “piano corto” e la sospensione delle operazioni di spegnimento delle batterie 7-8-9-12;
- L’invio dei coils a Genova, Novi Ligure e Racconigi da Taranto per garantire la continuità produttiva;
- No a ulteriore allontanamento dei lavoratori dalle fabbriche per effettuare formazione senza prospettiva lavorativa;
- L’avvio di un vero piano di manutenzione degli impianti. Restiamo in attesa di un Vs. celere riscontro.
Di fronte all’ulteriore aggravamento della situazione occupazionale e produttiva ci vedremo costretti a mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione di carattere nazionale a disposizione.