Abbiamo recentemente pubblicato sul nostro sito la notizia che presso il Comando di Cremona si era proceduto all’elezione degli RLS.
Già avevamo dichiarato la nostra soddisfazione perché l’elezione nata da un’iniziativa del coordinamento RdB-USB di Cremona, era stata condivisa da tutte le OO.SS. del Comando e si era potuto così dar vita ad un bel momento di democrazia tra i lavoratori.
Ma ci ha stupito e meravigliato ricevere innumerevoli richieste da parte di coordinamenti di altri Comandi che hanno richiesto di ricevere la modulistica e notizie in merito alle modalità con cui si è riusciti a portare a compimento l’elezione dei rappresentanti per la sicurezza.
Sicuramente in un momento in cui non ci sono più certezze per i lavoratori, quando sembra che ogni giorno si perdano pezzi di quelle che nel tempo sono state dure e faticose conquiste, il primo aspetto che colpisce è che si sente l’importanza di vivere momenti di democrazia, occasioni in cui sono i lavoratori ad esprimere scelte ed ad agire personalmente ed attivamente sul proprio posto di lavoro. Ma un aspetto che va sottolineato è che ancora una volta è stato il sindacato che ha dovuto sanare un vuoto normativo creato dal Dipartimento ed in questo caso anche dal Ministero dell’On.le Brunetta.
Appare inconfutabile il fatto che, a seguito di diverse richieste formulate dai Dirigenti Prov.li del Corpo che ai sensi di quanto disposto dal D.L. 81/08 sollecitavano le OO.SS. a comunicare i nominativi degli RLS, la scrivente RdB-USB fin da subito si era attivata per richiedere un interessamento del Dipartimento verso la Funzione Pubblica per l’emanazione di un regolamento per l’elezione dei RLS !
Da subito nel 2008, RdB-USB aveva dapprima contestato l’individuazione del RLS all’interno delle RSU, in quanto tali soggetti hanno responsabilità giuridica ed aveva perorato la democratica elezione di tali figure anche visto che il passaggio al sistema pubblicistico, ha portato al decadimento delle RSU.
Ovviamente nulla è successo, ogni richiesta è caduta in un totale un silenzio, nessun Dirigente centrale del Corpo che abbia compreso l’importanza degli RLS e la necessità di dotarsi di un regolamento come per altro previsto dal dl.81/08 ! E come si fa a non stupirsi che gli stessi Dirigenti che in base a quanto disposto dal DL 81/08 hanno responsabilità sulla sicurezza dei lavoratori, non si attivino affinché il dispositivo di legge sia puntualmente applicato ?
Ci stupisce che nonostante innumerevoli siano le responsabilità giuridiche in materia di sicurezza del lavoro che gravano sui nostri Dirigenti, le nostre sollecitazioni rimangano senza risposte.
L’abbiamo scritto immediatamente dopo le elezioni che ci compiacevamo dell’essere riusciti a d riaffermare la democrazia, la partecipazione dei lavoratori.
La crescita democratica e la partecipazione sono temi che ci sono cari e che vogliamo in ogni modo difendere.
L’abbiamo raccontato così ma che anche in altri Comandi si avverta l’esigenza di riproporre l’esperienza cremonese, ci rende soddisfatti del nostro lavoro perché è importante ricordare che la sicurezza sul posto di lavoro è una delle grandi conquiste dei lavoratori, il diritto ad un sano posto di lavoro, alla prevenzione di infortuni e malattie è interesse di tutti.
