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Casa

Roma: nasce una nuova acampada in città! A Piazza Giovanni da Verrazzano, di fronte al Dipartimento Politiche abitative, per case, residenze e dignità

Roma,

 27.05.2024: Nasce il Borghetto Gualtieri, per case, residenze e dignità!

Dentro queste tende si trovano tutte quelle persone che avrebbero assoluto bisogno dell'attuazione immediata del Piano Strategico per l'Abitare, approvato ormai quasi un anno fa, e della corretta applicazione della delibera Gualtieri sulle residenze in deroga all'articolo 5 del Piano Casa Renzi-Lupi, per vedere finalmente affrontata in termini strutturali e non emergenziali la propria situazione di precarietà abitativa:

Persone sfrattate e/o sotto sfratto per cui il passaggio da casa a casa è niente meno che un miraggio, disapplicando anche le quote di riserve per le cosiddette fragilità, chi (che sia studente o residente di lungo periodo) rischia di esserlo presto a causa della insostenibile speculazione sul mercato delle locazioni private, ulteriormente "gonfiata" dalla corsa ad aumentare gli affitti brevi in vista del Giubileo 2025;

Persone che vivono nelle tante occupazioni cielo-terra romane, e per cui la possibilità di una soluzione dignitosa, e l'attuazione di progetti di recupero a consumo di suolo zero, sembra sempre legata a logiche di ordine pubblico piuttosto che alla garanzia del diritto all'abitare; 

Le persone che nel corso dell'ultimo anno hanno segnalato per ben due volte il vergognoso stato di abbandono dell'edificio pubblico Sibilla Aleramo, ricevendo come unica risposta lo sgombero e la restituzione dello stabile al proprio stato di incuria e disuso; 

L'inquilinato di case popolari, Piani di Zona, alloggi degli enti che ogni giorno convive con problematiche di mancata manutenzione e pochi servizi a fronte di pretese economiche crescenti, e per giunta con lo stigma sociale appiccicato alle case popolari e con l'idea sostanzialmente coloniale di rigenerazione urbana che ne consegue; 

Le persone che non riescono ad ottenere una residenza in deroga all'articolo 5 del 2014 a causa della mancata applicazione della direttiva Gualtieri, o che peggio ancora se la stanno vedendo revocare a causa dei cavilli burocratici che inficiano l'efficacia della direttiva stessa, o ritorcere contro come strumento per denunciare (e sgomberare) chi la richiede.

Dal momento in cui il Piano Strategico è stato approvato, sosteniamo la necessità, da parte della amministrazione comunale, di agire con il coraggio e la determinazione che servono per dare tempestivamente seguito alle norme che essa stessa scrive. Sul fronte delle residenze, poi, è tempo che le amministrazioni chiedano alle forze nazionali e al governo di abolire definitivamente l'articolo 5 confezionato da Renzi e Lupi, e che ormai da un decennio causa enorme sofferenza e disagio sociale a decine di migliaia di persone.

Questi sforzi, a nostro avviso, sono ancora più urgenti di fronte di un governo nazionale totalmente disinteressato a investire anche la benché minima risorsa per affrontare la precarietà abitativa, e una amministrazione regionale che fatica ad aprire il confronto necessario. Di fronte alla lentezza con cui si procede, non possiamo che unire quindi le nostre tende a quelle che stanno proliferando in tutta Italia davanti al luogo per noi sede degli strumenti necessari per fare finalmente camminare il Piano Strategico per l'Abitare e il superamento delle storture della residenza.

Invitiamo infine chi può e si trova a Roma a raggiungerci a Piazza Giovanni da Verrazzano per portare solidarietà, costruire insieme i prossimi passaggi ed impedire eventuali manovre scomposte da parte di chi gestisce l'ordine pubblico in questa città.  

Asia USB Roma