Con l’approssimarsi del Giubileo, sul territorio della città di Roma aumenteranno notevolmente le difficoltà di muoversi da casa al lavoro e viceversa. Una città già congestionata di per sé sarà ancora più caotica con l’arrivo di milioni di fedeli e pellegrini da tutto il mondo.
Il Comune di Roma, azionista di maggioranza di Acea, ha sollecitato tutte le aziende ad applicare modalità che concilino vita privata e lavoro e l’assessore al personale Andrea Catarci ha dichiarato pubblicamente la volontà del Comune di incrementare il lavoro agile già dalla fine del 2024.
Acea è andata nella direzione opposta diminuendo la percentuale di lavoro agile con un accordo firmato dalle OO.SS. confederali. Per questo motivo i lavoratori di Acea hanno sottoscritto la raccolta di firme che invieranno alla dirigenza di Acea, al Sindaco di Roma e all’assessore al Personale Catarci. L’intento è quello di riaprire le trattative su un accordo quadro che USB non ha firmato ovvero chiedere al Sindaco un incontro in cui esporre l’obiettivo della raccolta firme che è non solo quello diminuire l’utilizzo dell’automobile e quindi abbattere l’inquinamento acustico e ambientale nella città, ma soprattutto di evitare disagi ai lavoratori, nonchè cittadini, per scelte irragionevoli del management.
RSA COORDINAMENTO USB ACEA