RdB-USB Scuola sarà domani mattina in piazza Montecitorio a sostegno dei precari della Scuola di Palermo, da alcune settimane in sciopero della fame.
Queste forme di lotta segnalano purtroppo l’isolamento in cui si trovano questi lavoratori a fronte del fallimento delle pratiche sindacali concertative, ma indicano anche una forte volontà di reagire, come pure attestano i tanti gruppi di precari che in questi giorni cominciano ad organizzarsi con assemblee e presidi davanti ai luoghi simbolo dell’amministrazione.
Anche quest’anno assisteremo al licenziamento di 46.000 precari della Scuola, tra docenti, personale ATA e lavoratori Co.co.co., a causa delle riforme dei ministri Tremonti, Brunetta e Gelmini che stanno producendo lo smantellamento della scuola pubblica ed impedendo il diritto allo studio e al lavoro.
Secondo RdB-USB Scuola l’unica strada possibile per il futuro dei lavoratori della Scuola è quella di intensificare la lotta, resistere in ogni posto di lavoro rendendo la vita impossibile ai dirigenti chiamati ad attuare i tagli, bloccare realmente le attività, dimostrando tutta la forza che i lavoratori sono in grado di esprimere così come si è iniziato a fare con il riuscito sciopero degli scrutini del giugno scorso.
Aderente
alla FSM