Nel pomeriggio di ieri, 25 febbraio, è stato comunicato da parte di SEVEL il fermo
produttivo per il turno C (notte) e B (mattino) a causa di mancata fornitura di
componenti da parte dell’ex-Blutec e dovuta a fermi tecnici.
Non vorremmo innanzitutto che SEVEL stia cercando un altro fornitore, nel bel mezzo di un Vtavolo di trattativa ministeriale, alimentando il rischio di lasciare a spasso gli attuali dipendenti ex-Blutec.
Ma stando a fonti ufficiose, la fermata produttiva in Ingegneria Italia non è stata così lunga da giustificare il fermo in SEVEL per ben 2 turni.
Quindi, in questo clima di totale incertezza in Val di Sangro, se quest’ultima nostra considerazione fosse vera, sorge spontanea in noi qualche domanda a cui l’azienda e i sindacati firmatari dovrebbero dare prontamente risposte convincenti:
• Perché alcune ore di fermo di Ingegneria Italia provocano ben 16 ore di fermo
produttivo in SEVEL?
• Non sarà che questi fermi servono a dimostrare l’effettiva esigenza di turnazioni
produttive desiderate da SEVEL?
• Non sarà che questi fermi servono a mettere pressione su Ingegneria Italia per
accelerare il passaggio di proprietà?
• Perché i sindacati che possono farlo si ostinano a non chiedere un’assemblea dei
lavoratori, come da noi suggerito, che tutti si aspettano?
• Non è che i sindacati firmatari si sono troppo abituati allo schema “il padrone”
comunica e noi eseguiamo? Oppure considerano tutti i lavoratori solo “sciocchi
comparucci da proteggere” invece che Lavoratori da tutelare?
Di certo è un “gioco” di cui non conosciamo le regole ma sappiamo già chi sarà a perdere: I LAVORATORI che, grazie al CCSL, saranno costretti a turni di lavoro extra per recuperare le fermate produttive.
Rinnoviamo l’appello agli altri sindacati affinchè richiedano con urgenza un’assemblea unitaria in cui venga fatta chiarezza ed ognuno si assuma la responsabilità di quale sia la propria posizione in merito agli straordinari pomeridiani, alla prossima modalità di turnazione lavorativa, ecc.
E’ squallido nascondersi dietro scuse inconsistenti come quella data da qualche RSA, ovvero che sarebbe inutile un’assemblea poiché non ancora si sa cosa vuole fare con certezza SEVEL. L’assemblea serve ai lavoratori anche per dire cosa vogliono loro e cosa i sindacati devono andare a richiedere all’azienda. Un’assemblea URGE adesso e pazienza se a Natale non avanzeranno ore, come sempre, per il panettone e gli auguri.