Martedì 28 giugno Asia USB era al fianco di un'inquilina che sta subendo uno degli ennesimi sfratti per morosità incolpevole nel Comune di Venezia. Lo sfratto non è avvenuto e abbiamo ottenuto un rinvio di un mese, tempo prezioso per chi sta cercando di creare un minimo di stabilità economica senza la quale trovare un alloggio alternativo sarebbe impossibile.
L'inquilina, lavoratrice del turismo, è rimasta senza impiego durante la pandemia non potendo più pagare il canone. La procedura per lo sloggio è ripartita come molte altre immediatamente dopo lo sblocco degli sfratti, nonostante l'emergenza lavorativa fosse ancora acutissima.
Oggi il Comune continua a procedere con gli sfratti e non attiva un serio intervento per contrastare l'emergenza abitativa, proponendo a chi viene sloggiato soluzioni transitorie costose e poco dignitose.
Continueremo a lottare perché le istituzioni riconoscano come priorità non il profitto, ma i diritti fondamentali come quello alla casa e al lavoro.
Asia USB Venezia
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