Stamattina anche a Catania, presso il Centro per l'Impiego in via Coviello 6, si è svolto - nell'ambito della campagna nazionale dell'USB iniziata il 4 febbraio - un presidio in difesa del Reddito di Cittadinanza e contro lo sfruttamento schiavista del lavoro.
Simbolo del presidio una forca installata accanto all'ingresso del CPI con un manichino impiccato con al collo il vistoso cartello: "Senza lavoro, senza reddito, senza casa, senza futuro... governo Meloni, è istigazione al suicidio".
Tanti i percettori del RdC che hanno sostenuto il presidio, mentre al megafono si sono succeduti gli interventi di Orazio Vasta, della Federazione del Sociale USB, e di Davide, di DisoccupazioneZero.
Di seguito il presidio si è "trasferito" dentro il CPI proseguendo con il megafono a denunciare in modo particolare la criminalizzazione della povertà mentre il governo continua a spendere miliardi di euro per inviare armi all'Ucraina. Inoltre è stato fortemente criticato il ruolo del Centro per l'Impiego dove il lavoro è totalmente assente.
Federazione del Sociale USB Catania