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Internazionale

USB: Basta aggressioni contro il Venezuela. Sostegno al legittimo governo e al diritto del popolo venezuelano alla sovranità

Nazionale,

L’Unione Sindacale di Base condanna con forza la nuova escalation di minacce, pressioni e manovre ostili portate avanti dagli Stati Uniti e dai loro alleati contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela.
La crescente mobilitazione militare nell’area caraibica, accompagnata da dichiarazioni sempre più aggressive, conferma ancora una volta l’obiettivo reale di Washington: piegare un Paese che difende la propria indipendenza politica, economica e sociale.

Come in ogni operazione imperialista, anche stavolta si ricorre al vecchio pretesto della “difesa dei diritti umani” o della “lotta al narcotraffico”, mentre i veri obiettivi sono il controllo delle enormi risorse energetiche venezuelane, la subordinazione dei governi latinoamericani ai dettami di Washington e la distruzione di qualunque esperienza politica non allineata.

USB respinge e denuncia questi tentativi di destabilizzazione e riafferma il proprio sostegno al legittimo governo venezuelano, eletto e sostenuto da un vasto movimento popolare che difende la Rivoluzione Bolivariana.
Il popolo venezuelano sta resistendo a sanzioni criminali, blocchi economici, sabotaggi e tentativi di colpo di Stato orchestrati dall’estero, pagandone il prezzo in termini di difficoltà materiali, ma senza mai rinunciare alla propria sovranità.

La classe lavoratrice venezuelana, insieme ai movimenti sociali e sindacali, continua a difendere la scelta di un modello politico indipendente dalle potenze occidentali. USB esprime la propria piena solidarietà internazionale a queste lotte e al diritto del Venezuela di decidere autonomamente la propria via allo sviluppo, senza imposizioni né ricatti.

Rivendichiamo con forza che solo il popolo venezuelano ha il diritto di determinare il proprio destino, attraverso i propri processi democratici e senza ingerenze esterne.
Ogni intervento militare, ogni sanzione economica, ogni operazione di destabilizzazione rappresenta un atto gravissimo contro la pace e contro i lavoratori del Venezuela.

USB chiama i lavoratori, i giovani e le organizzazioni sindacali italiane ed europee a mobilitarsi contro i piani di guerra e a respingere qualsiasi coinvolgimento dell’Italia nelle strategie aggressive di USA e NATO.
La nostra posizione è chiara: difendere la pace, la sovranità e l’autodeterminazione dei popoli.

Il Venezuela non si tocca.
Giù le mani dai popoli dell’America Latina.