Nella piazza centrale del suggestivo borgo sannita si è riunito un folto gruppo di persone, con un’importante presenza di giovani, con le quali abbiamo avuto modo non solo di dettagliare le nostre proposte sulle pensioni, ma anche di toccare altre importanti tematiche come l’incessante precarietà lavorativa, la mancanza di prospettive per le nostre aree interne, la forte emigrazione soprattutto giovanile, la necessità di avere un salario e un’occupazione stabile e dignitosa, il ritorno ad una vera sanità pubblica e universale, il diritto alla casa, il carovita, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, un inflazione che ha toccato percentuali record e che stanno mettendo a dura prova le nostre quodianità.
In tal senso in piazza, accanto al palco allestito per il nostro dibattito, abbiamo organizzato, in collaborazione con il gruppo locale di Potere al Popolo/Unione Popolare, un banchetto di raccolta per due fondamentali leggi di iniziativa popolare: quella sul salario minimo a 10 euro l’ora e quella sull’istituzione del reato di omicidio sul lavoro.
I temi trattati hanno riscosso grande interesse tra la popolazione, testimonianza della giustezza delle nostre idee e dell’esigenza di scuoterci dal torpore che troppo spesso blocca le nostre piccole aree interne di provincia come quella di Benevento.
In seguito al dibattito ci siamo intrattenuti con le persone presenti, con cui si è creato un bellissimo momento di socialità e aggregazione, durato fino a tarda serata.
Anche tra le chiacchiere informali a latere del dibattito si è registrato l’apprezzamento per l’idea del nostro tour e la volontà di rivederci presto per organizzare nuove iniziative, al fine di mettere in campo quella mobilitazione popolare necessaria per riuscire a ottenere ciò che ci spetta.
Con gioia e determinazione, dopo bellissimi momenti come quello appena trascorso, continuiamo il nostro percorso ed il nostro tour e vi aspettiamo al prossimo appuntamento a Cusano Mutri, sabato 5 agosto p.v., con inizio alle ore 19.30
“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso!”
Noi di USB Pensionati ci siamo organizzati e mobilitati.
USB Pensionati