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Editoriale

USB: sciopero e presidio dei lavoratori di Capitale Lavoro/Laziocrea dei centri per l'impiego.

Roma,

L’11 giugno 2019 in Regione Lazio si avvierà il confronto sull’individuazione dei profili professionali del personale dei Centri per l’Impiego in vista del Piano straordinario di rafforzamento dei Centri per l’Impiego.

Oltre al personale già presente in LAZIOcrea S.p.A. che da anni opera nei CPI delle altre quattro provincie del Lazio, 167 lavoratori provenienti da Capitale Lavoro S.p.A., occupati da più di 16 anni nei CPI di Roma e provincia, rischiano il posto di lavoro allo scadere dell’affitto di ramo d’azienda con LAZIOcrea S.p.A., poiché non è stata loro garantita alcuna tutela occupazionale nonostante risultino tra i 167 lavoratori del personale aggiuntivo del Lazio che deve essere stabilizzato in base alla legge n. 145 del 30/12/2018.

E' inaccettabile che si potenzi il servizio con nuove assunzioni senza prima sanare la condizione di chi da anni manda avanti l'attività senza che gli venga riconosciuto il ruolo, gomito a gomito con i colleghi della Pubblica Amministrazione, svolgendo mansioni analoghe e peraltro con una retribuzione decisamente inferiore.

Da parte della Regione Lazio non c’è stata disponibilità ad incontrare USB, che chiede delucidazioni in merito all’uso di questo personale, che risulta esattamente come i pubblici dipendenti, tra i lavoratori regionali nell’organico censito dall’Anpal.

USB ritiene giusta l’internalizzazione dei 167 affittati, che sanerebbe 16 anni di questa grave anomalia, e sarà con i lavoratori, che sciopereranno per l’intera giornata, in presidio dalle ore 11 sotto la Regione Lazio domani 11 giugno per far ascoltare la loro voce.

I lavoratori non devono pagare per le responsabilità altrui

INTERNALIZZAZIONE SUBITO SENZA SE E SENZA MA