Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Comunicati Lavoro Pubblico

VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO: DOMANI A ROMA INIZIATIVE DI VIGILI DEL FUOCO, SANITA' ED EDUCATRICI NIDI

Roma,

In preparazione dello sciopero nazionale del Pubblico Impiego, indetto per il prossimo 3 luglio dalle categorie pubbliche del Patto di Base (RdB-CUB P.I., Cobas P.I. e SdL Intercategoriale) domani, 1 luglio, a Roma la RdB-CUB P.I. darà vita ad iniziative di mobilitazione che vedranno protagonisti i lavoratori della Sanità, dei Vigili del Fuoco e le educatrici di nidi ed asili del Comune di Roma.

 

La RdB-CUB Vigili del Fuoco ha indetto una conferenza stampa sulla situazione che si è determinata nel post terremoto, nel corso della quale verrà evidenziato il problema delle attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione da parte dei VVF.

La conferenza stampa avrà luogo alle ore 11.30 in via Genova, angolo via Nazionale, di fronte all’entrata di servizio del Comando Provinciale VV.F. di Roma

 

Sempre domani La RdB-CUB Sanità di Roma e Lazio organizza “Sanità in movimento”, iniziativa itinerante a bordo di un bus d’epoca che farà tappa davanti ai maggiori ospedali della capitale ed alla Giunta regionale del Lazio, presso i quali accoglierà lavoratori e delegati per condurli all’Ospedale S. Pertini e partecipare all’assemblea cittadina indetta per le ore 12.00. Contemporaneamente, già dalle ore 8.00, verranno effettuati volantinaggi ai lavoratori e all’utenza davanti agli ospedali di Roma, Frascati, Subiaco e al Belcolle di Viterbo.

Questi gli ospedali interessati dal volantinaggio e dal passaggio del bus, con gli orientativi orari di arrivo: Ospedale S. Eugenio ore 8.30; Giunta Regione Lazio ore 9.00; Ospedale S. Camillo ore  9.30; S. Spirito  ore  10.30;  S. Giovanni ore 11.30; Sandro Pertini ore 12.30.

 

Sotto al Campidoglio protesteranno le educatrici di nidi e asili del Comune di Roma, che il 1 ed il 2 luglio presidieranno in camper Piazza San Marco, dalle ore 9.00 alle 19.00, contro i tagli al personale ed i ritardi nelle stabilizzazioni delle lavoratrici precarie.