La tragica morte a Livorno di due ragazzi extracomunitari, che cercavano unicamente di arrivare in Italia scappando da chissà quali condizioni di vita, riporta ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica il disfacimento della civiltà occidentale.

Il disfacimento, l’imbarbarimento il tracollo di tutti i valori di accoglienza, di solidarietà di comprensione che dovrebbero essere i valori fondanti della nostra civiltà e della nostra Costituzione, sono ormai un triste ricordo, travolti da una inarrestabile tendenza che vuole imporre a tutti costi i valori decadenti dell’economia occidentale, il profitto prima di tutto, il primato dei soggetti economici impegnati nell’estrazione di profitto da ogni angolo della società.

E l’estrazione di profitto in una società decadente si trasforma in sfruttamento, in schiavismo, nell’azzeramento della considerazione dell’essere umano.

Le guerre portano profitto, il commercio illegale porta profitto, lo sfruttamento di persone ricattabili e disperate porta profitto.

Oggi i fatti ci raccontano questo: sull’immigrazione si fa profitto.

Si fa profitto già dai paesi di partenza, i governi che praticano il business degli ingressi irregolari nel nostro paese ed in Europa, sono i governi che ricevono fondi dall’Unione Europea e firmano protocolli di intesa con i paesi del primo mondo.

Si fa profitto sui visti e sui permessi di soggiorno,

 Si fa profitto sui flussi migratori regolamentati dal nostro governo, ma inattuabili per la mancanza di corrispondenza tra richiesta e offerta

Si fa profitto sui centri di accoglienza

Si fa profitto sugli irregolari, sfruttati sul lavoro in quanto impossibilitati a chiedere il rispetto di un contratto

Si fa profitto sui lavoratori stranieri regolari, imbrogliati spesso con contratti falsi o con richieste di tangenti sul misero salario.

Noi conosciamo bene tutte queste situazioni, le vediamo tutti i giorni ed in ogni luogo.

Non possiamo più permettere che tutto accada senza alcuna reazione.

Dobbiamo dire basta, dobbiamo organizzarci

DOBBIAMO CHIEDERE LA REGOLARIZZAZIONE DI TUTTI I LAVORATORI IMMIGRATI! ORA, SUBITO!

Verso lo sciopero generale del 28 novembre

USB LAVORO MIGRANTI – FEDERAZIONE DEL SOCIALE