Si è conclusa in data 1° febbraio u.s. la concertazione, da noi richiesta insieme a CGIL e CISAL, riguardante la proposta avanzata dall’Amministrazione per un nuovo assetto organizzativo dell’Area informatica.
Dagli incontri serrati che si sono succeduti è scaturito un documento (che si rimette in allegato) che in parte risolve alcune problematiche ma ne lascia in sospeso delle altre. E’ emersa finalmente l’intenzione della DCSIT di valorizzare il personale tutto dell’Area informatica considerato fino non molto tempo fa dall’Amministrazione solo da rottamare.
Sono state poi individuate soluzioni che dovrebbero dare garanzie di continuità nelle attività svolte, sia per i colleghi del software che per gli operatori di controllo.
Per questi ultimi, le mansioni previste si riassumono in ASSISTENZA ALL’ UTENZA INTERNA ED ESTERNA, anche se permangono forti dubbi sulla cosiddetta assistenza esterna, che rischia di trasformare i nostri operatori in consulenti (!!!) informatici.
Confermata la posizione organizzativa su tutto il territorio del “Capo Progetto” che si chiamerà RESPONSABILE DI PROGETTO INFORMATICO, mentre le altre 2 nuove figure previste sono il RESPONSABILE DI GRUPPO DI ASSISTENZA INTERNA ED ESTERNA (estesa alle aree metropolitane) ed il RESPONSABILE DI PROGETTI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO.
La discussione sui corrispettivi economici è stata comunque rinviata al prossimo CCNI.
La USB, dopo aver analizzato attentamente il documento nella sua stesura finale, ha ritenuto tuttavia l’Amministrazione ancora una volta inadempiente sui seguenti temi:
- non è stato fornito il numero dei lavoratori facenti capo alle ditte esterne che prestano la loro attività presso l’Istituto (più volte richiesto);
- non è stata fornita la mappatura dei servizi informatici esternalizzati e dei relativi costi (più volte richiesta);
- non è stato delineato un vero e proprio progetto di complessivo rilancio dell’Area informatica (solo generiche assicurazioni sulla volontà di mantenimento del governo dell’informatica);
- non è stato infine inserita, a fronte dei nuovi compiti di fondamentale importanza previsti, la possibilità per il personale dell’Area informatica di utilizzare, per le missioni o gli spostamenti in genere, il mezzo proprio.
In conclusione solo qualche timido passo in avanti. Occorre ben altro per far recuperare all’Area Informatica quel ruolo fondamentale per le sorti dell’Istituto, ma anche di primissimo piano e di riferimento per tutta la Pubblica Amministrazione.
Se si fosse veramente voluto iniziare un nuovo corso e gettare finalmente le basi per un diverso assetto organizzativo dell’Area informatica, ricco di reali prospettive future, allora l’Amministrazione avrebbe dovuto (e potuto) fornire chiari inequivocabili segnali in merito, a partire dall’operazione di reinternalizzazione delle funzioni informatiche e dall’aumento del numero degli informatici INPS.
Un vero rilancio non può infatti prescindere dal potenziare il personale a disposizione della DCSIT, attraverso concorsi oppure facendo scorrere le graduatorie dei concorsi ancora in essere o infine attingendo dal personale interno attraverso la mobilità orizzontale.