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Contratto Di Lavoro Comparto Aziende

Briciole di Euro e...False speranze

Roma,

Siamo qui ad aspettare da 20 mesi quella miseria di aumento che ci sarà dato quando sarà firmato il nuovo contratto, che poi tanto nuovo non è, perché

Credo che i vigili del fuoco siano un popolo di persone pazienti ed ottimiste ma, non vorrei che, come succede in una "famosa pubblicità”, gli ottimisti prendano le cacche in faccia!

Però la pazienza e l'ottimismo hanno un limite perché, non si possono dare da mangiare alle nostre famiglie, o pagarci le bollette: "Forse chi firma i contratti per noi, crede di sì?"

Quando arriveranno questi pochi soldi, con l'inflazione al 2,9% dichiarata dall'Istat (quella reale chissà a quanto), non serviranno ad un bel niente!

Molti s'illudono di poter prendere qualche soldino in più con la famosa "Progressione Economica Orizzontale" (Titolo V°- Art. 17 CCNI) ma, non sanno che il 50% dei VP, il 60% dei CS, ed il 65% dei CR non avranno un bel niente.

 

E incredibile che i punteggi assegnati non riconoscano la professionalità, l'esperienza e il carico di lavoro. I criteri di assegnazione dei punteggi impediscono la valorizzazione di coloro che negli anni hanno svolto incarichi operativi sulle partenze.

Come prima illustrato, il personale interessato agli aumenti economici orizzontali sarà una esigua minoranza.

L'Amministrazione utilizza prevalentemente il "metro" della formazione per definire gli inquadramenti e le posizioni economiche. L'aspetto del soccorso che caratterizza l'attività del Corpo nazionale viene messo da parte.

Come se non bastasse, la formazione non è mai stata garantita a tutti; anzi, è spesso elemento di discriminazione verso alcuni lavoratori.

Il Governo vuol far ripartire l'economia regalando ogni sorta d'incentivo e agevolazione fiscale alle grandi industrie, e poi si stipulano dei contratti da fame ai lavoratori!

E' un meccanismo perverso che non porta niente nelle tasche di chi ha bisogno, e ingrassa i magnati dell'industria. I vari Ministri parlano tutti i giorni di pensioni che vanno tagliate e disincentivate: perché non tagliano le agevolazioni e le enormi spese del gran circo della politica?

Noi che rischiamo la vita tutti i giorni, uscendo per un "semplice" incendio di un prefabbricato ed invece rischiamo di saltare in aria perché qualcuno ci "custodiva" una bomba, siamo quelli che dobbiamo stringere la cinghia, andare in pensione quando dicono loro, ed accontentarci di una miseria di aumento salariale. Comunque nulla è perduto perché, per i nostri familiari è sempre pronta una bella medaglia al valore che tanto piace distribuire ai nostri politici. Questo quadro sconcertante e demoralizzante offende i lavoratori e non garantisce loro un avvenire dignitoso come cittadini di questa Repubblica.

Venga qualche politico a vivere un giorno da vigile del fuoco, correndo gli stessi rischi, l'emozione, il sudore e rabbia; allora sì che al momento di votare per l'aumento di organico, per i nuovi automezzi e per tutto ciò di cui abbiamo bisogno, una volta tanto voterebbero senza sbagliare!

Lo stesso vale per quei sindacalisti in giacca e cravatta che da tempo hanno dimenticato cosa vuol dire saltare su una APS e correre dove c'è qualcuno che ha bisogno di soccorso, sapendo di poter contare solo sul collega e sull'esperienza di qualche anno di servizio.

E' ORA DI DIRE BASTA A CHI DECIDE PER NOI! DIAMO FORZA A CHI DA ANNI SI BATTE VERAMENTE PER I LAVORATORI! TOGLIAMO LA DELEGA A CGIL CISL E UIL CHE CI SVENDONO AD OGNI OCCASIONE!