Roberto e Stefano hanno vinto e dovranno essere reintegrati nel loro posto di lavoro e risarciti.
I due magazzinieri, impiegati presso il sito Ceva Logistics di Pomezia (RM), in seguito all’adesione a USB avevano lamentato trattamenti discriminatori da parte della propria azienda, Logistic Time Srl, operante per conto del Consorzio Metra, affidatario dell’appalto Ceva Logistics Srl, come la negazione di ferie e permessi e vessazioni di ogni tipo che andavano dall’affidamento di mansioni particolarmente pesanti allo spegnimento delle luci del magazzino quando erano ancora in turno.
In seguito alle rimostranze del sindacato i due erano stati dapprima trasferiti, nel mese di febbraio 2023, presso il magazzino Ceva di Monterotondo, sito per il quale era già prevista la imminente chiusura, avvenuta puntualmente nel mese di maggio dello stesso anno, per poi essere trasferiti a Bologna ed in seguito licenziati.
Il Tribunale di Tivoli, con sentenza del 27 marzo 2024, ha dichiarato illegittimi tanto il trasferimento che il licenziamento successivo ed ha disposto la reintegra dei due lavoratori, assistiti dagli avvocati Bartolo Mancuso e Giulia Di Pasqua.
Sconfitta ancora una volta l’arroganza padronale, premiato il coraggio dei due operai che non si sono piegati alla logica clientelare dei sindacati di comodo
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