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PUBBLICO IMPIEGO Comune

Comune di Milano: La voce del personale educativo dei servizi all’infanzia non si ferma!

Milano,

Dopo l’arrogante e pretestuosa decisione del Comune di Milano che ha impedito il diritto di partecipazione alle assemblee precedentemente indette per il 5-9-11 novembre costringendo il Personale Educativo e i Delegati a incontrarsi fuori orario di servizio, abbiamo convocato unitamente l’assemblea dell’11 novembre dalle 17 alle 19, BOICOTTATA da un attacco informatico da parte di sconosciuti. Un vergognoso tentativo di imporre ancora una volta il silenzio alle Educatrici sulle insostenibili condizioni lavorative di Nidi e Scuole dell’Infanzia.

Un vigliacco sabotatore del quale non si comprende quale fosse il “personale interesse” a compiere questa azione e con turpiloqui, minacce e musica assordante ha costretto Tutte e Tutti a interrompere l’iniziativa e a collegarsi con un diverso programma di videoconferenza.

Premesso che contro tale inqualificabile atto agiremo nelle sedi opportune così come nel caso delle assemblee sospese dal Comune di Milano, l’iniziativa è continuata prolungandosi ben oltre l’orario previsto.

Le gravi condizioni lavorative rappresentate in modo chiaro e inequivocabile dalle testimonianze dirette e moltissimi interventi di Colleghe/i, hanno denunciato la pesantezza e l’impossibilità di continuare a lavorare per garantire il diritto alla qualità del percorso educativo coniugato all’inviolabile diritto alla salute individuale e collettiva.

Sono emersi gli insostenibili e immodificati rapporti numerici, già presenti prima dell’emergenza sanitaria, le condizioni di prolungata solitudine in assenza di compresenza, la mancanza strutturale delle indispensabili assunzioni del Personale Educativo e Ausiliario, l’evidente insufficienza del Personale Educativo di sostegno diffusamente con più Bambini, la mancanza delle dovute, e tanto più ora, necessarie sostituzioni del Personale assente, il maggiore rischio di contagio e non solo individuale del Personale DOP, l’inefficacia degli orari dei servizi. Queste le conseguenze, ormai evidenti, dell’accordo sottoscritto nella notte tra il 29 e 30 luglio tra tutte le altre Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione.

Una situazione complessiva che dimostra, nonostante l‘innegabile e continua dedizione del Personale Educativo, l’evidente fragilità del ruolo educativo di Nidi e Scuole dell’Infanzia considerati prevalentemente assistenziali.

All’assemblea ha partecipato il Dott. Claudio Mendicino – Medico del Lavoro Pubblico – che in particolare ha risposto ai moltissimi quesiti posti rispetto al complesso e articolato tema della tutela della Salute e Sicurezza.

Mentre sino all’incontro del 12 novembre convocato dall’Amministrazione con gli RLS sulla condizione dei Servizi all’Infanzia, nonostante i nostri ripetuti solleciti, i dati ufficiali non sono mai stati dichiarati, quelli raccolti da noi direttamente segnalati da Nidi e Scuole sono risultati largamente inferiori alla realtà.

Il Comune, infatti, durante l’incontro citato, ha dichiarato la chiusura di 258 sezioni, dall’inizio dell’anno scolastico, l’obbligo di quarantena di 4400 Bambini e la positività al COVID di 210 Educatrici. Solo alcuni numeri del resoconto reso rispetto a numeri in crescita nelle ultime ore e, particolarmente lievitati, nelle ultime due settimane.

Unanime la richiesta delle Educatrici di efficaci Dispositivi di Protezione Individuali: Mascherina FFP2, occhiali protettivi, camici usa e getta o, nel caso di mantenimento degli attuali, il lavaggio degli stessi a carico dell’Ente per evitare il rischio di portare il contagio nelle proprie Famiglie.

Da molti mesi, ancor prima dell’apertura dei centri estivi, come Delegati e RLS, in ogni sede abbiamo insistentemente rivendicato la fornitura di adeguati DPI, gli stessi che ora pressantemente chiedono Educatrici e Educatori. Non solo DPI ma adeguate misure diagnostiche e il ripristino della Medicina Scolastica nei Servizi.

Durante l’assemblea molte le segnalazioni rispetto a sanificazioni che non avvengono puntualmente, alla mancanza di unanimi e precise procedure e certificazioni per il rientro dei Bambini assenti o anche in caso di allontanamento, pressanti richieste di orari straordinari. Numerosi gli interventi di criticità circa la correttezza delle autocertificazioni delle Famiglie a cui è stato assegnato un compito al di sopra delle proprie reali possibilità.

UN PRIMO RISULTATO OTTENUTO

Nell’incontro del 12 novembre l’Amministrazione pur rivendicando, incredibilmente, la correttezza dei DPI attuali, ha asserito la fornitura delle mascherine FFP2 alle Educatrici e al Personale in servizio. Lo verificheremo puntualmente con il Personale Educativo dichiarando fin d’ora che la fornitura deve essere permanente e non temporanea.

Moltissimo deve essere ancora realizzato per essere “Sicuri a Scuola”

Il Comune di Milano deve innanzitutto effettuare le necessarie assunzioni straordinarie possibili per i Servizi Educativi (DL n° 117/11-9-2020) specificamente per l’emergenza COVID.

Almeno per diminuire il grave disagio esistente per i Bambini, il Personale e le stesse Famiglie. Le assunzioni consentirebbero la riduzione dei rapporti numerici, la compresenza del Personale Educativo, le sostituzioni delle assenze, l’indispensabile Personale di sostegno per i Bambini D.A.

 

LA MOBILITAZIONE NON SI FERMA

L’assemblea ha deciso:

Presidio con Conferenza Stampa davanti a Palazzo Marino 19/11/2020 ore 16,30/18,30

SCIOPERO 25 NOVEMBRE intera giornata

Questionario per il Personale Educativo

Costanti iniziative di informazione anche sul tema sicurezza al Personale Educativo

Informazione ai Genitori per condivise iniziative

Comunicazione ai Capogruppo di Palazzo Marino e richiesta di convocazione della Commissione Educazione