Al direttore della sede di Lodi
Dr.ssa Maria Lago
La RSU di sede, come deciso all’unanimità dai lavoratori nell’assemblea effettuata il giorno 16/01/2017, con il consenso di tutte le OO.SS. presenti nella sede provinciale di Lodi, comunica di aver dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale, comprese le agenzie di Codogno e Sant’Angelo Lodigiano. La dichiarazione è una prima reazione dei lavoratori e l’inizio di un percorso di lotta con il fine di protestare, reagendo con decisione, all’assurda richiesta fatta al CRAL di sede e dunque agli iscritti, da parte della direzione Regionale Lombardia, riguardo al pagamento di somme arretrate, pari ad oltre 27.000 euro, per l’utilizzo di locali di sede ad uso bar per il periodo 01.01.2012- 31.12.2016.
Lo stato di agitazione e le iniziative che ne conseguiranno, permarranno fino a quando l’amministrazione non ritirerà la richiesta dell’importo preteso e non venga ripristinata la situazione ante 2012, continuando a considerare, in sede di contrattazione integrativa nazionale, il controvalore dell’uso dei locali come parte del beneficio di cui all’articolo 59 del D.P.R. n. 509/1979. Soluzione riconosciuta a suo tempo legittima da parte dell’allora Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da parte dei Ministeri vigilanti.
Il coordinatore della RSU INPS Lodi
Michele Riccardi