Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Informazioni Varie NOTIZIE VARIE > Sicurezza Lavoro > Regolamenti e Leggi Rapporti Sindacali LETTURE > Toscana

Il DOTT. GUIDO TERSILLI PRIMARIO DELLA CLINICA COMANDO PISA CONVENZIONATO CON LA MUTUA

Pisa,

Al Dirigente Provinciale VV.F PISA

Ing. Ugo DANNA

  

e p.c. Al Direttore Regionale CNVVF Toscana

Ing. Roberto LUPICA

 

 

 

Oggetto: contestazione ODG 151

 

Gentile Dirigente, Egregio Direttore,

 

seppur felici che “qualcuno” si muova verso un concetto di medicina del lavoro, ambito in cui ci sarebbe molto bisogno nel CNVVF, a partire dallo studio di patologie connesse al tipo di lavoro, studio di una professione da inserire nelle categorie di lavoro usurante, dobbiamo notare una serie di irregolarità. Restiamo sconcertati dal contenuto dell’Odg in oggetto al punto tale che ci risulta difficile e superfluo elencare il numero e la tipologia di reati contenuti in questa disposizione. Si tratta infatti di dati sanitari sensibili e soggetti a D.Lgs 196/2003 oltre a un trattamento sanitario che, stante Odg emesso, appare imposto.

Non ci risultano protocolli di questo tipo obbligatori dato che non possa rientrare nella Medicina del Lavoro del DL 81/08 e poniamo dubbi di legittimità che un lavoratore VF possa esercitare, ammesso che ne sia in possesso, una professionalità in ambito sanitario all’interno della sede di lavoro e, sopratutto, sui lavoratori.

Inoltre la materia non è nemmeno stata oggetto di informativa alle oo.ss.

Le chiediamo pertanto di ritirare l’Odg 151 e/o riformulare criteri di partecipazione e adempimenti normativi o saremo costretti ad azioni sindacali e legali conseguenti.