Martedì 24 giugno si è svolta una partecipatissima assemblea nazionale del personale pnrr Giustizia che ha condiviso il percorso di mobilitazione proposto dalle RSU USB precarie ad un anno dalla scadenza dei contratti.
Quando USB insieme alle lavoratrici e lavoratori pnrr ha iniziato questo percorso ormai più di due anni fa, è stata molto chiara: la lotta per la stabilizzazione non si fermerà finché tutte e tutti i precari non verranno stabilizzati, per il loro futuro e per il funzionamento del sistema Giustizia e di tutta la PA.
Dai tanti interventi che si sono susseguiti ieri, un elemento è, infatti, emerso con forza: le lavoratrici ed i lavoratori non sono disposti ad accettare che solo la metà del personale precario venga stabilizzato lasciando a casa oltre 6000 figure professionali formate ed essenziali al funzionamento della Giustizia, già segnata da decenni di mancate assunzioni e carenza di organico.
L’aumento delle spese militari al 5% del PIL, che mentre scriviamo si sta decidendo al G7, chiarisce definitivamente che le risorse ci sono: serve la volontà politica di investirli nel lavoro, nei servizi, nel rafforzamento della Pubblica Amministrazione.
L'assemblea ha valutato positivamente la scelta della due giorni di iniziative del 30 giugno e l'1 luglio, date fortemente simboliche perché segnano i 12 mesi alla scadenza dei contratti, con presidi davanti a decine di posti di lavoro. Altresì l’assemblea ha confermato la volontà di dare continuità alle lotte nel prossimo autunno anche con iniziative di sciopero in occasione della legge di bilancio.
La mobilitazione dei precari e delle precarie va avanti!
Senza la stabilizzazione di tutte e tutti non c'è e non ci sarà Giustizia.
Di seguito le mobilitazioni finora programmate in tutto il Paese
L’elenco è in aggiornamento.
30 giugno: Ancona, Bari, Bologna, Brindisi, Foggia, Genova, Lecce, Napoli, Reggio Emilia, Taranto, Torino, Modena, Parma
1 luglio: Avellino, Torre Annunziata, Asti, Alessandria, Ragusa, Salerno, Castrovillari, Catania, Perugia, Reggio Calabria, Milano, Nuoro, Cagliari, Roma (Piazza Cavour), Roma (Piazzale Clodio)