Che questo contratto, firmato da tutti i sindacati eccetto la USB (l’ unica a non aver firmato), fosse un boccone avvelenato propinato ai lavoratori per sedare gli animi in previsione della tornata elettorale, eravamo coscienti fin dall’inizio, ma che fosse (per dirla alla Fantozzi..) una cagata pazzesca, ne abbiamo avuto conferma venerdi scorso durante l’incontro tenutosi al comando di Oristano alla presenza del Coordinatore Nazionale USB-VVF Costantino Saporito.
Ribadiamo, per correttezza di informazione, che il contratto è stato firmato il giorno 8 febbraio e non il 27 come si vuol far credere. Il 27 febbraio si sa, è stata ratificata la firma perché vi è stata la modifica delle fasce per la specificità, passate da 14-25-28 a 14-22-28.
Dall’analisi fatta in modo lucido ed esaustivo è emersa tutta l’ incompetenza e connivenza dei sindacati gialli e l’Amministrazione, i quali vanno a braccetto appasionatamente, in attesa, tra l’ altro, della previdenza complementare, vera e propria mannaia, rivendicata guarda caso da tutti i firmatari del contratto, nessuno escluso.
Per il resto vi è la certezza di poche risorse (dopo un blocco contrattuale di ben 8 anni che ci ha fatto perdere circa 20.000€ a testa) e di tante promesse da marinaio. Promesse che, molto probabilmente, verranno rigettate dal nuovo governo. Un contratto spacchetato, dove la parte economica è stata discussa con un governo con le ore contate e la parte normativa, inevitabilmente con il nuovo. Insomma, un’ autentica marchetta elettorale, che parla solamente alla pancia dei lavoratori distratti e plagiati dai propri referenti sindacali che in tutti questi mesi non hanno fatto altro che tirar fuori tabelle assurde e gonfiate.
La soluzione cari colleghi è una sola: strappare le tessere di chi ha voluto tutto questo