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Cosenza,

SANITA' IN CALABRIA: PRECARI DELL'ASL3 BLOCCANO STRADA ED OTTENGONO INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE

(PRIMA) COSENZA - E’ stata necessaria una ennesima forte protesta da parte dei precari della ASL3 di Rossano, in provincia di Cosenza, per far rispettare l’impegno di un incontro con l’Assessore alle Politiche Sanitarie della Regione Calabria Doris Lo Moro. I lavoratori hanno attuato il blocco della circolazione di via Buccarelli a Catanzaro, dove ha sede l’Assessorato regionale alla Sanità, mentre una delegazione permaneva nella stanza della Direzione Generale affinché l’incontro già fissato per oggi con Lo Moro, a cui l’Assessore non si è presentato, venisse nuovamente calendarizzato per il prossimo lunedì 21 alle ore 10. I precari della ASL 3, circa 200 ausiliari specializzati che svolgono il servizio in quattro presidi ospedalieri (Rossano, Corigliano, Cariati, Trebisacce), sono intanto giunti oggi al quattordicesimo giorno di occupazione della sede della ASL di Rossano per rivendicare il diritto alla stabilizzazione per i lavoratori dell’intero bacino.
Le RdB-CUB hanno già messo in luce come, con una piccolissima percentuale dei 124 milioni di euro destinati al settore Sanità della regione, si potrebbe risolvere definitivamente l'annoso problema del precariato delle Asl calabresi. La protesta in atto in Calabria, che intanto si è già estesa alle ASL di Paola e di Castrovillari, dimostra l’importanza di garantire le prestazioni sanitarie nel rispetto dei diritti dei lavoratori: senza questa premessa vengono messe a rischio anche la qualità e la sicurezza dei cittadini destinatari del servizio, come purtroppo già dimostrato dai troppi drammatici casi che hanno riguardato la sanità nel nostro paese.