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Comunicati Stampa

SANITA' LAZIO: CONTRO I TAGLI AL SALARIO E I PROVVEDIMENTI DI EMERGENZA RDB-CUB DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE AL SAN GIOVANNI -ADDOLORATA

Roma,

20 settembre 2007 giornata di mobilitazione. Sit-in davanti all’Ospedale San Giovanni, via dell’Amba-aradam, ore 9.00 – 12.00

“Come in altre aziende sanitarie del territorio anche al S. Giovanni-Addolorata si avvia un sistematico attacco al salario dei lavoratori della sanità, che operano già in condizioni di forte disagio,  attraverso l’allungamento dell’orario di lavoro a parità di salario e la riduzione del salario accessorio”, dichiara Fabrizio Sanchini delle RdB aziendali. “In tal modo si concretizza l’indirizzo della Regione Lazio, che concentra i tagli per il piano di rientro dal deficit sul personale, a partire dal blocco della assunzioni, e sull’assistenza, con la riduzione dei posti  letto e la chiusura di ospedali”.

 

Infatti gli operatori del S. Giovanni-Addolorata attendono ancora di vedersi retribuire parte della produttività del 2004 e le competenze relative alla produttività 2007, continuando ad assicurare i livelli minimi di assistenza con doppi turni, straordinari e produttività aggiuntiva per sopperire alla ormai cronica carenza di organico, mentre i lavoratori precari attendono da anni di vedersi riconosciuto il diritto al lavoro con la stabilizzazione.

 

La Direzione Aziendale intanto attiva provvedimenti d’emergenza allungando di fatto a tutti l’orario di lavoro. Nel frattempo viene totalmente disatteso il regolamento per l’attivazione della mobilità interna volontaria, lasciato alla gestione clientelare di Azienda e confederali, e nulla viene fatto per intervenire sull’organizzazione del lavoro e quindi sul miglioramento dell’assistenza.

 

Le RdB-CUB pertanto promuovono per il giorno 20 settembre 2007 una giornata di mobilitazione del personale,  con un sit-in davanti all’ospedale San Giovanni dalle ore 9,00 alle ore 12,00, per far revocare immediatamente i provvedimenti d’emergenza e per spingere la Direzione Aziendale ad attivare le procedure sia per la richiesta di assunzioni alla Regione Lazio, sia per la stabilizzazione dei lavoratori precari.

 

Durante l’iniziativa di protesta le RdB distribuiranno un comunicato anche all’utenza, perché si comprenda che le iniziative di lotta dei lavoratori della sanità, per la tutela dei propri diritti,  per il miglioramento delle condizioni di lavoro, per la dignità professionale, hanno come obiettivo la qualità dell’assistenza e la difesa del sistema sanitario pubblico.