Nella giornata dell’8 luglio si è svolto un nuovo incontro all’AAMS. Avremmo in quella sede voluto definire in modo compiuto sia l’accordo sul compenso incentivante 2007 che quello sulle progressioni economiche del personale.
Già dai primi di giugno eravamo convinti che si potesse chiudere velocemente un’intesa che garantisse ai lavoratori una progressione economica dal 1 gennaio 2008 e nello stesso tempo di riscuotere velocemente il compenso incentivante 2007. Questo non è stato possibile perché questa posizione è stata sostenuta solo dalle RdB PI e dalla UIL.
Un mese dopo ci siamo ritrovati nella stessa identica situazione, peggiorata dall’esistenza del DL 112 e siamo riusciti a chiudere il solo accordo sul compenso incentivante 2007 rinviando al 22 luglio l’incontro sulle procedure relative ai passaggi secondo il nuovo ordinamento.
Ma passiamo a parlare dell’accordo sul compenso incentivante:
finalmente l’accordo è cambiato radicalmente, finalmente siamo riusciti a restringere la forbice retributiva derivante da un’assurda ripartizione parametrale del compenso incentivante che andava da un parametro 100 per un A1 a un parametro 266 per un C3, finalmente siamo riusciti a distribuire questi fondi in modo più equo.
Infatti, come recita l’accordo, “l’importo individuale spettante a ciascun dipendente a titolo di conguaglio verrà corrisposto secondo il parametro della retribuzione di base percepita da ciascuno……”.
Avevamo già dallo scorso anno proposto questo cambiamento (vedi nota a verbale allegata all’accordo del 2006), oggi grazie anche alla forza che ci avete dato alle elezioni RSU, siamo riusciti a cambiare radicalmente ciò che sino allo scorso anno sembrava impossibile.
Il prossimo passo sarà quella progressione economica che per i lavoratori dei Monopoli è sempre stata una chimera, oggi però anche i lavoratori dei Monopoli sono chiamati a mobilitarsi per difendere le risorse del comma 165 indispensabili perché possa ancora esistere un salario accessorio.
Da tempo chiediamo la modifica legislativa della norma perché solo attraverso questa operazione sarà possibile avere la certezza di recuperare quote di salario accessorio, governi e ministri di ogni colore sono rimasti sordi alle nostre richieste. Non ci resta che dare un segnale più forte.
IL 16 LUGLIO, DALLE 12 ALLE 14, SCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI.
Alzeremo la voce in piazza Montecitorio, sotto la sede del Parlamento, per difendere
DIGNITA’ – DIRITTI – SALARIO