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Industria

STMicroelectronics. Centrato l’obiettivo di messa in sicurezza del premio di risultato: ora massima attenzione su esuberi e piano industriale

Catania,

Si è svolto oggi a Catania l'atteso incontro tra la dirigenza di STMicroelectronics e il Coordinamento nazionale della RSU supportata dalla delegazione nazionale delle varie organizzazioni sindacali, per proseguire il confronto sulla revisione complessiva del Premio di Risultato.

La discussione è stata lunga e articolata, con momenti di forte contrapposizione rispetto alle proposte inizialmente avanzate dall’azienda, in particolare sulla scala di raggiungimento del parametro “Net Revenue”, giudicata inadeguata perché fortemente sproporzionata e poco lineare. Ancora più grave è stata la proposta aziendale riferita all’anno 2026, che prevedeva addirittura un evidente decremento del valore salariale del premio. Un’impostazione respinta con forza da tutto il fronte sindacale e ritenuta, nei fatti, quasi offensiva nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Dopo un serrato confronto, si è giunti a una soluzione ritenuta complessivamente soddisfacente. La nuova formulazione del Premio di Risultato prevede infatti una riparametrazione tale da garantire una maggiore raggiungibilità degli obiettivi e, soprattutto, la messa in sicurezza di una quota salariale che a nostro avviso era stata "indebitamente sottratta" attraverso il precedente sistema premiante.

USB rivendica con forza il ruolo determinante giocato in questo passaggio dalle proprie delegate e dai propri delegati, in un confronto difficile e tutt'altro che scontato. Il protagonismo e la determinazione della nostra organizzazione hanno contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo risultato.

La chiusura della discussione sul PDR, tuttavia, non deve illudere nessuno, me far tirare un sospiro di sollievo: la vera partita si gioca oggi sul fronte degli annunciati esuberi e sul futuro piano industriale. In questo senso, l’appuntamento del 15 luglio ad Agrate con l’iniziativa unitaria lanciata dalle RSU assume un valore cruciale in vista del tavolo ministeriale già convocato per il 28 luglio.

USB continuerà a battersi affinché nessuna lavoratrice e nessun lavoratore venga messo alla porta, e perché si imponga un cambio di rotta netto da parte di ST sul piano industriale: servono investimenti a tutela dell’occupazione e una visione industriale all’altezza del ruolo strategico che il settore microelettronico ricopre per il Paese.

 

USB Lavoro Privato - Categoria Operaia dell’Industria Nazionale