Questa mattina si è svolta l’ennesima commissione consiliare sul People Mover, ancora una volta abbiamo dovuto registrare che da parte dell’amministrazione comunale vi è un accanimento terapeutico sul considerare il People Mover come struttura irrinunciabile per la cittadinanza.
Riteniamo, fin dalla progettazione, questo collegamento una opera inutile ma da anni siamo di fronte ad un totale fallimento tecnico e gestionale che ricade sulla cittadinanza e incrementa i noti problemi di gestione dell’aeroporto Marconi.
Le lavoratrici e lavoratori, passati da sei a trenta con contratti precari, che sono impegnati a far funzionare, come possono, questo servizio non hanno responsabilità in quello che sta accadendo ma subiscono anche loro evidenti disagi e carichi di lavoro aggiuntivi. Con disservizi che richiedendo corse sostitutive sta sottraendo personale, già carente, all’ordinario servizio di trasporto pubblico locale.
Se il People Mover, fra le altre ragioni, voleva essere il simbolo di una smart city siamo di fronte anche all’evidente fallimento di questo obiettivo, producendo l’effetto opposto.
Ci auguriamo che si possa concludere questa vicenda con il minor danno economico possibile per la città alla luce delle varie clausole del contratto con la Marconi Express, oggi assente in commissione seppur invitata.
USB Bologna