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UNIVERSITA' E INFORMATICA: UNA PROPOSTA PER RISPARMIARE

Milano,

Prendiamo spunto da un inchiesta di Report sulle Pubbliche Amministrazioni che migrano a software open source e sistemi operativi non proprietari

RISPARMIO DIGITALE

Giuliano Marrucci

In onda domenica 29 aprile 2007 alle 21.30

VIDEO

 

MILENA GABANELLI IN STUDIO
La buona notizia di oggi è informatica. Quasi tutti i dipendenti pubblici oggi per fare il loro lavoro hanno a disposizione un computer. Per utilizzarlo servono tanti programmi e i programmi costano. A Bolzano hanno trovato il modo di risparmiare un bel po’. Giuliano Marrucci.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Questa è una delle 83 scuole di lingua italiana della provincia. 50 computer che fino a due anni fa costavano 100 euro l’uno ogni anno solo per i programmi.

GIULIANO MARRUCCI
Con questi 100 euro a postazione cosa ci compravate?

PAOLO ZILOTTI- Sovrintendenza scolastica
Ci compravamo sempre l’ultima versione del sistema operativo e la suite d’ufficio.

GIULIANO MARRUCCI
Quindi office?

PAOLO ZILOTTI- Sovrintendenza scolastica
Office.

GIULIANO MARRUCCI
E basta?

PAOLO ZILOTTI- Sovrintendenza scolastica
Fine!

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Sistema operativo e suite d’ufficio sono la benzina del computer, senza di quelli non si può fare niente. Per noi comuni mortali sono sinonimi di windows e office, programmi commerciali prodotti da microsoft, ma i comuni mortali spesso sbagliano.

BARBARA REPETTO- Dipartimento al lavoro Prov. di Bolzano
L’alternativa è rappresentata dal software libero, su cui noi come amministrazione ci siamo impegnati in questi due anni, abbiamo fatto migrare da microsoft a software libero tutte le scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Il software libero funziona esattamente come quello commerciale, però è gratis. Mentre per le licenze microsoft ogni anno solo per le scuole in lingua italiana della provincia si sborsavano 269.000 euro l’anno.

GIULIANO MARRUCCI
Quindi quello che praticamente fino a ieri pagavate 269.000 euro l’anno, la stessa identica cosa oggi ce l’avete gratis?

BARBARA REPETTO- Dipartimento al lavoro Prov. di Bolzano
Per 27.000, come manutenzione, è un costo di manutenzione.

GIULIANO MARRUCCI
Quindi un decimo

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
E senza rinunciare a niente, anzi……

PAOLO ZILOTTI- Sovrintendenza scolastica
Volevamo fare in modo che se paragonassimo il software al libro di testo gli studenti  potessero portarsi a casa questo libro di testo, lo potessero copiare, tutto in maniera legale.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Eh gia, perché il bello del software libero è che si può copiare liberamente. E così tutto quello che si usa a scuola, si può portare a casa.

GIULIANO MARRUCCI
Cosa sono questi cd qua?

EZIO MONASTERO- Coord. Gruppo supporto didattico informatica
Questi permettono l’installazione a casa della distribuzione FUSS che abbiamo fatto per le scuole. Cioè ci sono software didattici che vengono utilizzati nelle scuole elementari, medie e superiori.

GIULIANO MARRUCCI
Quanti dischetti come questo avete distribuito?

EZIO MONASTERO- Coord. Gruppo supporto didattico informatica
Credo un 20.000 dischetti. Il costo è stato la stampa dei cd, 4, 5000 euro.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
E così a risparmiare oltre all’amministrazione pubblica sono anche le famiglie, perché se a scuola si usano programmi commerciali, tocca comprare una licenza anche per casa.

EZIO MONASTERO- Coord. Gruppo supporto didattico informatica
A meno che non passa alla solita operazione che fanno parecchi di scaricarselo in modo non lecito.

GIULIANO MARRUCCI
Quindi ti impongo una spesa o un crimine?

EZIO MONASTERO- Coord. Gruppo supporto didattico informatica
Esatto, una scuola invece deve educare alla legalità.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Semplice no? Eppure Bolzano rimane un caso isolato.

BARBARA REPETTO- Dipartimento al lavoro Prov. di Bolzano
L’inceppo interno è proprio legato al fatto che richiede questo passaggio uno sforzo veramente notevole, siccome negli ambienti della formazione della scuola, è l’amministrazione pubblica che se ne occupa, non sempre all’interno di questo genere di amministrazione c’è questa spinta propulsiva verso l’innovazione, verso il cambiamento.

GIULIANO MARRUCCI
Cioè come dire visto che son soldi nostri…….

BARBARA REPETTO- Dipartimento al lavoro Prov. di Bolzano
Si, c’è un po’ una resistenza al cambiamento, a dover fare uno sforzo in più, è il discorso di chi me lo fa fare insomma no?

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Qui a farglielo fare invece c’ha pensato un ragazzo venuto dall’Argentina.

ANTONIO RUSSO
Sono arrivato qui dall’Argentina, da Buenos Aires, nel ’99, due anni prima della crisi, lavoravo per una banca per cui sapevo già prima che c’era qualcosa che non funzionava molto bene.

GIULIANO MARRUCCI
Ce lo potevi dire anche a noi…

ANTONIO RUSSO
Potevo sicuramente dirlo ma non mi avrebbero creduto.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Abituato a dire cose a cui gli altri non credono, appena sbarcato a Bolzano, Antonio si fa assumere come ragioniere dall’ente per la formazione professionale della provincia, una posizione strategica per lanciare la sua battaglia per il software libero.

ANTONIO RUSSO
Siamo partiti nel 2001 organizzando corsi di formazione professionale rivolti alle imprese partendo da un’idea che noi credevamo che il sistema era gia maturo ed era possibile utilizzarlo per produttività, quindi aziende, pubbliche amministrazioni.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
D’altronde a dimostrare che il software libero fosse maturo a Bolzano c’era la Sad, l’azienda locale dei trasporti, la prima al mondo ad usarlo in ambiente aziendale quasi 15 anni fa, risparmiando da allora circa 300.000 euro l’anno.

GIULIANO MARRUCCI
Te sei genovese vero?

MAURIZIO CACHIA- Dir. informatica SAD trasporto locale
Io sono genovese di origine.

GIULIANO MARRUCCI
E’ per quello…

MAURIZIO CACHIA- Dir. informatica SAD trasporto locale
Sono genovese, abito in Val di Non, dicono che la val di non è la Genova del Trentino…

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Forte di questo esempio Antonio comincia a bussare alle porte di tutti gli uffici della provincia. Prima tappa, il consorzio dei comuni.

GIULIANO MARRUCCI
Vi ha convinto Antonio?

HUGO LEITER - Dir. Servizio Informatico Prov. Bolzano
Lui è stato di grandissimo aiuto, è straordinario. Io devo ammirare quel che lui è riuscito a fare.

HUGO LEITER - Dir. Servizio Informatico Prov. Bolzano
Se dovessimo sostituire tutto il software aperto con software proprietario dovremmo spendere almeno mezzo milioni di euro.

GIULIANO MARRUCCI
Una tantum?

HUGO LEITER - Dir. Servizio Informatico Prov. Bolzano
Una tantum, a questi si aggiungono i costi annuali di gestione, upgrade e manutenzione.

GIULIANO MARRUCCI FUORI CAMPO
Seconda tappa la formazione professionale agricola e forestale dove il software libero lo usano per fare corsi su internet. Ma il bello deve ancora arrivare. Perché la migrazione più consistente l’hanno fatta sui 4500 pc della provincia, passando da microsoft office al suo omologo libero, open office.

GIULIANO MARRUCCI
E quanto si risparmia?

HELLMUTH LADURNER- Dir. ripartizione informatica Prov. Bolzano
Più di un milione di euro l’anno.

GIULIANO MARRUCCI
Eh?

HELLMUTH LADURNER- Dir. ripartizione informatica prov. Bolzano
Più di un milione di euro l’anno.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Il software libero si puo' scaricare direttamente da internet e  ci sono anche le istruzioni per installarlo. E già che ci siamo sarebbe anche una bella cosa se ai funzionari pubblici che si danno da fare fosse riconosciuta una gratifica, tanto per incentivare tutti gli Antonio Russo che ci sono in giro.