Quello che segue è il testo della lettera inviata da USB a CAT, Confederazione Cobas, CUB, FIOM, ORSA, Rete28 Aprile, SiCobas, SlaiCobas, Unicobas e USI, che contiene la proposta di un incontro per costruire iniziative unitarie nei prossimi mesi, compreso lo Sciopero Generale
Car@ compagn@,
Il Governo Renzi, ma più ancora la BCE e le istituzioni finanziarie europee, hanno deciso di gettare la maschera della prossima uscita dalla crisi e stanno elaborando un nuovo piano di aggressione al lavoro e ai lavoratori. La questione occupazionale, la stagnazione e la recessione tagliano le gambe al movimento dei lavoratori che non riesce a reagire collettivamente alle pesanti scelte del governo. Blocco dei contratti, nuove iniezioni di privato nella scuola, revisione in pejus della legislazione sul lavoro, fucile puntato nuovamente sulle pensioni e, per non dimenticare, una pesante regressione della già barcollante democrazia nei luoghi di lavoro attraverso il Testo Unico del 10 gennaio. Tutto ciò mentre i venti di guerra si fanno sempre più intensi e vicini e fanno prevedere ulteriori provvedimenti a sostegno dell'economia di guerra con parallelo ulteriore restringimento delle spese per welfare e della democrazia.
Le questioni che abbiamo succintamente indicato ci sembrano ampiamente sufficienti per cominciare a pensare a riempire di iniziative l'autunno e, più ampiamente, il semestre europeo a guida italiana.
Vi proponiamo quindi di incontrarci fra noi per verificare se esistono le condizioni per costruire momenti unitari, coinvolgendo ed entrando in relazione anche con i movimenti sociali e studenteschi, che arrivino fino alla costruzione di uno sciopero generale e generalizzato che incroci le scadenze dell'autunno. Vi proponiamo quindi di vederci il prossimo martedì 16 pomeriggio a Roma presso la nostra sede nazionale di viale Castro Pretorio 116 alle ore 17.00.
Rimaniamo di attesa di un vostro cenno.
p/Esecutivo nazionale USBFabrizio TomaselliPierpaolo Leonardi