Lo scorso 23 aprile è stata pubblicata la procedura di gara per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale nel Comune di Agrigento, con scadenza fissata al 29 maggio 2025. Come USB Lavoro Privato – Settore Trasporto Pubblico Locale Sicilia, non possiamo che prenderne atto, pur formulando diverse riserve.
Vogliamo essere chiari: questa gara arriva solo dopo che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) con una delibera del 17 settembre 2024 ha dovuto imporre al Comune di procedere, visti i continui affidamenti in proroga in favore della TUA che come Organizzazione Sindacale abbiamo sempre contestato. E quando sentiamo l'Assessore Principato parlare di «momento storico», non possiamo che sorridere amaramente: in cosa consisterebbe questo fantomatico “momento storico”? Quello in cui un'amministrazione comunale decide di mettere a gara i servizi di tpl affidandoli nuovamente a privati, soltanto perché costretta da un ente superiore?
Per noi la strada doveva essere altra: procedere con una gestione in-house dei servizi di trasporto locale e renderli finalmente pubblici!
La nostra esperienza ci insegna che in molti comuni italiani la gestione diretta del trasporto pubblico ha prodotto risultati nettamente migliori sia per i cittadini sia per i lavoratori.
A seguito della pubblicazione della gara, inoltre, abbiamo constatato con rammarico la totale assenza di dialogo con chi il trasporto pubblico lo vive ogni giorno. Mentre a Caltanissetta l'amministrazione ha sapientemente coinvolto tutti gli stakeholder, come richiesto dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti, ad Agrigento si è preferito procedere in solitaria, ignorando completamente le rappresentanze dei lavoratori e degli utenti. Come si può pensare di costruire un servizio pubblico efficiente senza ascoltare chi quel servizio lo utilizza e chi lo fa funzionare?
Abbiamo rilevato con particolare preoccupazione il progetto di «raddoppio della Linea 5». Leggendo i documenti di gara, emerge chiaramente come questa scelta, a nostro parere, risponda a una visione complessiva errata in rapporto al chilometraggio da distribuire nel sistema di trasporto cittadino. La Linea 5 era già servita e discretamente coperta in relazione alla domanda di trasporto per quella zona della città; raddoppiarla sarebbe inopportuno, e le relative risorse chilometriche potrebbero essere impiegate più utilmente laddove esiste una maggiore necessità di trasporto.
I cittadini di Agrigento meritano un sistema di trasporti pensato per tutti, in relazione al chilometraggio garantito dai contributi di esercizio e, soprattutto, a quello definito complessivamente nel bando di gara.
Noi di USB Lavoro Privato TPL Sicilia continueremo a fare la nostra parte, sempre nel rispetto dei ruoli e delle posizioni dei lavoratori che rappresentiamo. Manterremo alta la guardia e continueremo a batterci per un trasporto pubblico che sia veramente al servizio della comunità agrigentina: efficiente, accessibile e attento ai bisogni di tutti.
USB Lavoro Privato - Settore TPL Sicilia