Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Toscana

Aeroporti Toscana:La Grande Dimissione

Firenze,

La Grande Dimissione

La famosa ripartenza post Covid ci ha trovato più impreparati di sempre in TAH. Non che ci aspettassimo granché da un'azienda che potrebbe essere ceduta da un momento all'altro, ma quest'anno c'è un qualcosa di diverso che deve far riflettere.

Il posto di lavoro sicuro e ben pagato non esiste più, nemmeno negli aeroporti toscani che evidentemente non riescono più ad esercitare l'attrattiva di un tempo. Se ne sono accorti le lavoratrici e i lavoratori di TAH, giovani e meno giovani, che tra pensionamenti e dimissioni volontarie stanno abbandonando la nave in cerca di nuovi e migliori lidi. Improvvisamente ci siamo resi conto che anche da noi è sbarcato, direttamente da oltreoceano, la Great Resignation, un fenomeno globale che da due anni sta interessando milioni di lavoratori e che sta generando uno stravolgimento del mercato del lavoro.

Semplificando al massimo l'analisi potremmo dire che la pandemia con i suoi effetti   tragici   ha  indotto  le  persone  a  riflettere  sulla  propria  condizione lavorativa e qualcuno (milioni appunto) lo ha fatto davvero, fino alle dimissioni. Tutto ciò ha portato all'attuale rovesciamento del paradigma; c'è il lavoro ma mancano i lavoratori. Sta ora alla parte datoriale prendere delle contromisure adeguate per arginare il fenomeno: basta saper interpretare i tempi che corrono e immaginare il futuro. Ci sono aziende infatti che si stanno già riorganizzando, attraggono nuovo personale tramite l'offerta di un impiego di qualità, con salari adeguati, lavoro      stabile,   sostenibilità tra       il  lavoro                             e    la vita           privata, riconoscimento del valore del lavoro dei dipendenti etc. Poi ci sono quelle che non vedono il futuro che cambia, che rimangono ferme su modelli organizzativi obsoleti, gerarchici, di vecchio stampo, quelle che si lamentano che non si trova più la forza lavoro di un tempo, cioè i quasi schiavi, quelle del no al salario minimo perché il punto non è quello, quelle che è tutta colpa del reddito di cittadinanza     e    del    divano,    insomma    non   c'è    più    morale,    Contessa!    E continueranno a guardare i loro dipendenti che salutano e se ne vanno.

Firenze, 21/06/2022

 

Coordinamento regionale USB l.p. Trasporto Aereo Toscana