Dopo mesi di mobilitazioni, sotto la pressione di As.ia Usb, la Regione Lazio ha approvato la sanatoria per coloro che hanno occupato un alloggio popolare per necessità.
Una vittoria a metà, troppe persone infatti rimangono fuori dalla possibilità di regolarizzazione che impone un limite al diritto all’abitare. Solo chi è entrato nell’alloggio popolare prima del 23 maggio 2014 può accedere ufficialmente alla sanatoria, se in possesso dei requisiti per l’accesso nell’edilizia pubblica. La regolarizzazione è condizionata al pagamento degli arretrati dei canoni relativi all’edilizia residenziale pubblica.
Macchiavellica soluzione viene proposta per coloro che posseggono i redditi di accesso e che sono entrati negli alloggi dopo il 23 maggio 2014: avranno la possibilità di fare il Bando generale e se non avranno l’assegnazione entro 36 mesi dovranno lasciare comunque la casa.
L’occupazione per necessità non è una libera scelta delle persone, ma una costrizione dovuta alla mancanza di un vero piano per l’edilizia pubblica. Le case popolari sono troppo poche, di cui molte fatiscenti o bloccate da provvedimenti giudiziari.
Asia Usb è al fianco di tutti gli inquilini perché la casa popolare non è né un privilegio né una colpa, ma un diritto.
Dal primo settembre, oltre alla sede di Tuscania, apriamo uno sportello specifico anche a Viterbo, per rispondere a tutte le richieste degli inquilini e per la compilazione delle domande di sanatoria. Invitiamo tutti a partecipare alla domanda di regolarizzazione, senza alcun limite temporale nell’occupazione.
Lunedi, dalle 10.00 alle 13.00
Viterbo, via I.Garbini 51
Martedi, dalle 10.00 alle 13.00
Tuscania, quartiere popolare ex Gescal (di fronte la tabaccheria)
Asia Usb
Simona Moretti