Il Governo continua a ingannare lavoratori, imprenditori ed opinione pubblica sul problema dei lavoratori migranti.
Leggendo la notizia sull’aumento a 500.000 unità il numero dei lavoratori che potrebbero entrare nel nostro paese nei prossimi tre anni, si potrebbe pensare che si può venire in Italia a lavorare senza pagare gli scafisti, senza venire in Italia a rubare, a violentare donne e bambini, a spacciare droga come l’informazione filogovernativa ogni giorno ci presenta il problema dell’immigrazione, attraverso vari programmi televisivi.
Ebbene, come spesso accade, la verità è un'altra e si scontra frontalmente con i provvedimenti governativi:
il Ministero dell’interno, quindi una parte importante del governo, non riesce mai a regolarizzare nei tempi giusti tutti i lavoratori che arrivano in Italia con i decreti flussi.
Il Ministero dell’Interno, non ha prorogato il contratto a quelle migliaia di lavoratori interinali, assunti a tempo determinato per velocizzare le pratiche di concessione dei visti, riportando a tempi biblici la possibilità di avere un permesso di soggiorno.
Gran parte delle aziende che promettono visti per lavoro, spariscono al momento dell’arrivo del lavoratore.
Molti intermediari, ci sono diverse inchieste giudiziarie in corso, si fanno dare ingenti somme per far rientrare nei Click-day ignari lavoratori migranti; questi non traverseranno il Mediterraneo con imbarcazioni di fortuna, ma ugualmente dopo aver pagato, si troveranno irregolari in Italia poiché il sistema dell'immigrazione regolare in Italia non funziona.
E allora visto che ormai tutti, Governo, Confindustria, Coldiretti e company ci dicono che in Italia servono più di 300.000 lavoratori stranieri l’anno, si prenda coraggio e si operi per una regolarizzazione di tutte quelle persone che anche per anni devono risiedere nei centri di accoglienza in attesa del disbrigo delle pratiche.
L’Unione Sindacale di Base, da sempre, sta chiedendo la regolarizzazione dei lavoratori presenti in Italia e il rilascio del Permesso di Soggiorno nei tempi utili previsti dalla legge.
Basta con la demagogia sulla pelle delle persone, basta con le truffe e le speculazioni con il mercato dei visti: un lavoratore migrante regolare può chiedere un contratto di lavoro regolare, un lavoratore a cui non viene concesso il visto è preda di sfruttatori e di malavitosi.
Unione Sindacale di Base - Migranti