USB Sanità raccoglie l'appello e aderisce alla Giornata Nazionale di Digiuno del 28 agosto, promossa dagli operatori del servizio sanitario della rete #digiunogaza, da “Sanitari per Gaza” e dalla campagna BDS “TEVA? No grazie”.
Come lavoratrici e lavoratori della sanità, non possiamo restare in silenzio davanti al genocidio in corso a Gaza, pianificato deliberatamente dal Governo di Israele con la complicità dei governi occidentali. Assistiamo da mesi a bombardamenti, deportazioni fame e distruzione delle infrastrutture civili e sanitarie.
Denunciamo con forza l’uccisione di almeno 1.400 sanitari palestinesi, assassinati mentre svolgevano il proprio lavoro, curando feriti e malati, e ricordiamo che l’esercito israeliano ha colpito ripetutamente ambulanze della Mezzaluna Rossa e della Croce Rossa, sparando contro i mezzi di soccorso con il personale sanitario a bordo. Un crimine di guerra che rappresenta un attacco frontale alla dignità umana e ai principi universali della medicina.
Il 28 agosto saremo al fianco di tutti i colleghi e le colleghe che parteciperanno al digiuno, per chiedere con forza:
- al Governo italiano di sospendere ogni accordo militare e fornitura di armi a Israele e di attivarsi immediatamente per il cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari;
-alle istituzioni sanitarie, agli ordini professionali, alle società scientifiche e alle università di riconoscere formalmente il genocidio e impegnarsi a contrastarlo;
-a tutti i cittadini e le cittadine di aderire alla campagna di boicottaggio contro l’azienda farmaceutica israeliana TEVA, complice dell’occupazione e dell’apartheid.
USB Sanità invita tutte le lavoratrici e i lavoratori della sanità, insieme alla cittadinanza, a partecipare attivamente alla Giornata di Digiuno, testimoniando pubblicamente il proprio impegno per la giustizia e per la vita.
USB Sanità