E dall’inizio del mese di maggio u.s. che l’amministrazione comunale di Catanzaro ha discusso  ad un piano di stabilizzazione dei lavoratori della Catanzaro servizi.

Il sindaco ha dichiarato in consiglio che la “ strategia “  è quella di un  piano industriale da determinare al fine di poter dare una risposta legale in termini di assunzione sia la MEF che all’Anac, viste le norme in materia di contratti di appalto.

Ad oggi come orami è consuetudine in questa città si può dire; tutto ed il contrario di tutto il giorno dopo;  ma principalmente bastano slogan elettorali e tutto rimane appeso per aria senza soluzioni, come aver dichiarato in consiglio comunale pubblicamente che: ( testuali parole ) mai nessuna società partecipata al 100% in mano pubblica è andata fallita –  vorremo ricordare cosa scrivono le Sezioni Unite della Suprema Corte; che hanno infatti chiaramente statuito che la partecipazione pubblica in una società di capitali non esclude il suo assoggettamento al fallimento….(se può bastare a smentirli)   

Perché diciamo questo come USB ? perché ad oggi la Catanzaro servizi con il suo personale ha molte attività a cui fa fronte, non meno quella delle attività cimiteriali – ricordiamo con personale in “affitto “ - che NESSUNO degli impiegati della CZservizi potrebbe assolvere vista la delicata complessità del prestazione.

Ma con tutto ciò i lavoratori della CZservizi, rimango sempre appesi al filo della precarietà lavorativa,  nessuna stabilizzazione all’orizzonte mentre nel paese il ministero della Funzione Pubblica parla di rinnovamento delle Pubbliche Amministrazioni in programma, in particolare per quanto riguarda l’organico.

Da qui a 5 anni, infatti, sarà realizzato un importante programma di reclutamento che porterà circa 100 mila assunzioni nel pubblico impiego l’anno. Dunque, in totale, si prevede la copertura di circa 500 mila posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione.

Assunzioni in quei settori  a maggiore sofferenza  tra questi la sanità e gli enti locali, in cui il turnover potrà arrivare anche al 120%. A questi inserimenti vanno poi aggiunte le assunzioni per il Recovery Plan, necessarie per l’attuazione dei progetti relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Anche nella legge di Bilancio 2021 sono autorizzati nuovi concorsi nella Pubblica Amministrazione per reclutare circa 29.600 entro il 2024. 

Di conseguenza mentre in Italia si parla di assunzioni e stabilizzazione del precariato a Catanzaro si farfuglia con le solite parole vuote di proposte di legge da presentare in parlamento, come se non sappiamo quante proposte di legge vengono presentate e che fine fanno, oppure che tempi parlamentari  devono rincorrere!

E mentre continuiamo a sentire solo réclame politici, i lavoratori della CZservizi rimangono appesi al loro destino,  nessun piano industriale è stato pubblicato, i servizi alla città li svolgono eccellentemente  - MA DEVONO RIMANERE PRECARI! Perché cosi sono sempre più ricattabili ad ogni tornata elettorale e soprattutto grazie alla volontà di questa amministrazione.

p/USB Federazione CZ

JIRITANO