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CCNI 2024 a passo lento - saldo incentivo 2023 a luglio - differenziali stipendiali ad agosto

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CCNI 2024 A PASSO LENTO - SALDO INCENTIVO 2023 a LUGLIO - DIFFERENZIALI STIPENDIALI ad AGOSTO 

(C40/24) Il secondo punto affrontato nella riunione del 3 Luglio aveva ad oggetto l’ipotesi di CCNI 2024, con focus sui differenziali stipendiali. Il ritardo della convocazione è dovuto, in base a quanto riferito dall’amministrazione, alla posizione di alcune organizzazioni sindacali che ritengono inutile riunirsi prima che sia definita la consistenza del Fondo Risorse decentrate. La USB, al contrario, ritiene indispensabile trovare intese quanto prima sui differenziali ed altri punti per poi, ove si riuscisse a superare il tetto del Fondo, procedere con i necessari aggiustamenti sulla parte economica: in altre parole, sull’incentivo e sul sistema indennitario.

È stato ribadito l’obiettivo, condiviso da tutto il tavolo, di attribuire il differenziale stipendiale a tutto il personale che non ne ha beneficiato nelle ultime due selezioni. Sembra ora chiaro a tutti che l’unico modo per portare a casa il risultato sia l’ampliamento della platea di colleghi che possono partecipare alla selezione, ricomprendendo chi ha avuto accesso alle progressioni orizzontali di due anni fa. È necessario perché, con una indicazione arbitraria, i ministeri vigilanti hanno imposto che il numero di beneficiari dei differenziali non possa superare il 50% delle progressioni finanziate. La formulazione da adottare deve però essere disegnata in modo da collocare nella prima metà della graduatoria il personale che non ha beneficiato delle progressioni negli ultimi due anni. Su questo punto la novità, per quanto solo annunciata, è che l’amministrazione ha provveduto a formulare alcune ipotesi di meccanismo di selezione che sono state valutate con l’ausilio di alcune simulazioni. Benissimo, ma servono i dati. Dalle parole occorre passare ai fatti, perché su quelli ci esprimeremo definitivamente e valuteremo il comportamento dell’amministrazione.

Sul sistema indennitario i lavori sono invece più lenti. L’incertezza, vuoi per il problema del tetto al Fondo Risorse Decentrate che oramai tutti i soggetti sindacali chiedono sia superato, vuoi per il disaccordo tra le varie posizioni, è ancora tanta. La USB, ancora una volta, ha rilanciato la richiesta di istituzione di una indennità anche per i profili ad oggi esclusi (Amministrativo, Consulenti di Protezione Sociale e Analisti di Processo). Dire che questi colleghi non svolgono particolari compiti semplicemente non è vero. La particolarità è riferita alla natura dei compiti, indipendentemente dalla quota di colleghi che ne è incaricata. Non si può disconoscere la complessità particolare di tante mansioni dei profili amministrativi per il semplice fatto che i colleghi coinvolti sono la maggioranza del personale.

Tra le varie ed eventuali l’amministrazione ha proposto ai sindacati di aprire una discussione, probabilmente con un incontro a fine Luglio, sulla costituzione della Area delle Elevate Professionalità (cd. IV Area). Capire quali forma e contenuto attribuire alla nuova area sembra essere più complesso del previsto – come segnaliamo da tempo –, né vi è convergenza sulle tempistiche. Altri soggetti sindacali sembrano aver raggiunto la nostra consapevolezza sulle criticità, anche in termini di finanziamento, che questa operazione presenta. Altri sono ancora ben lungi dall’averlo capito.

Di rilievo, invece, è l’annuncio dell’amministrazione che con la mensilità di Luglio saranno corrisposti i saldi degli incentivi ordinario e speciale 2023, mentre in Agosto quelli relativi ai progetti locali. Altrettanto importante, anche se non ancora definitiva, è la notizia che in Agosto dovrebbero essere corrisposti gli arretrati degli ultimi differenziali stipendiali (decorrenza Gennaio 2023).