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Scioperi

CISL - propaganda di regime

Catanzaro,

In effetti è bello fare sindacato con le idee degli altri ed i progetti del governo e poi cantare vittoria. Revanscismo

Più o meno è quello che sta succedendo alla nostra benemerita e fedele nei secoli, cisl dei vigili del fuoco. Vivono di luce riflessa.

Il governo ha notato che nei vigili del fuoco i lavoratori discutono delle loro condizioni di lavoro, hanno capacità critica verso gli amministratori del corpo ed i loro rappresentanti politici e cosa hanno pensato: - questi sono troppo sindacalizzati ed in un periodo come questo dove si vogliono revisionare i libri di storia, rivedere la costituzione, tappare la bocca all’informazione, dove tutto viene spersonalizzato, dove tra chi ha creato una democrazia in Italia con la resistenza e chi invece ha imposto un regime fascista, oggi per bocca loro, tutto è massificato; quindi anche questi devono “marciare dritti”. ( senza parlare dell’art. 18 – accordi firmati al ribasso...)

I nostrani sindacalisti cislini sempre a cavallo dei vincitori una volta democristiani oggi berlusconiani, hanno pensato bene di darci il ben servito e facendo da sponda alle decisioni dei federali del nostro dipartimento propagandano il disegno di “distruzione di massa” del corpo nazionale vigili del fuoco, a partire dai dirigenti, rei sempre secondo loro ….dovuta al basso profilo della componente tecnica del CNVF - … ( senza commento!! )

Nel frattempo stanno provvedendo a distruggere quel poco di buono che è rimasto in termini di libertà individuali e sindacali, dopodiché verremo consegnati direttamente nelle mani di una contrattazione pubblicistica dove tutto verrà sancito per legge, nel senso che nulla è più modificabile, nulla potrà essere negoziato e dove già oggi quelli che ci stanno dentro vorrebbero scappare, visto che, quando vengono destinati i fondi per queste categorie, prima gli ambasciatori assorbono le risorse necessarie, dopo i cari prefetti, poi i magistrati poi gli alti gradi delle forze armate addette alla salvaguardia dell’ordine costituito, ed alla fine come al solito le briciole vanno alla truppa.

Basterebbe solo leggere durante questi anni le lotte che si sono sviluppate all’interno di quel comparto pubblicistico, per capire chi mangia la carne e chi si deve accontentare di spolpare l’osso; e non sono nostre sensazioni.

Questo sarà l’ennesimo colpo di mano dei cislini che, non contenti di come ci hanno ridotto in questi anni: contratti prima con i poliziotti, poi coi professori, dopo ancora con i postini, (sempre per loro volontà) ora non contenti, continuano nella loro perseverazione, riportando il corpo nazionale agli anni settanta dove bisognava “obbedire tacendo” snaturando la funzione sociale che in questi anni i Vigili del Fuoco hanno conquistato tra la gente, svendendoci, se va bene, per 30 denari (leggasi euro) che potevano essere benissimo rivendicati anche da loro, visto che, non perdono occasione di autolodarsi di essere il sindacato più rappresentativo, invece di permutarci.

Colleghi, la battaglia si fa pesante e non sarà certo l’ufficiale della cisl a farci demordere dalle nostre battaglie.

Per un Contratto di lavoro – Contro le politiche del governo

7 maggio Sciopero Generale