Lettera aperta all'Assessore ai Trasporti della Regione Campania
Professore Sergio Vetrella
Abbiamo appreso e letto le Sue dichiarazioni, effettuate a mezzo "social network", relative ai disservizi sulle linee Flegree gestite da EAV. Riteniamo che esse siano sbagliate nei tempi e nei modi e spiegheremo adesso i motivi.
Nei tempi, in quanto Lei cita il "premio di risultato" quale pretesto di una fantomatica "protesta del personale" e dando in pasto tali dichiarazioni alla cittadinanza, provando, nemmeno tanto velatamente, ad aizzare la stessa contro il personale. Fatto palesemente falso, perché quando Lei ha pubblicato tale dichiarazione la trattativa che cita si era conclusa da due giorni, tra l'altro portata a termine con la Direzione al Personale di EAV e le RSU/RSA senza rotture ed eventuali ricadute sulla cittadinanza in ordine a ore di sciopero per le rivendicazioni dei lavoratori.
Nei modi, infatti riteniamo che diffondere dichiarazioni di quella portata, palesemente false e parziali attraverso un social network, sia una caduta di stile che non si addice al ruolo che ricopre.
Detto questo passiamo ad analizzare le vere cause dei disservizi. Se Lei avesse letto le comunicazioni che a cadenza quasi giornaliera la sola USB Le manda da svariati mesi per non dire anni, talvolta per conoscenza, altre volte per diretta competenza del suo Assessorato, non avrebbe certo asserito con convinzione quanto ha scritto.
La documentazione di cui parliamo interessa lo stato del materiale rotabile dell'EAV e delle infrastrutture e dei mali che li affliggono, direttamente riconducibili alla scarsa manutenzione, documentazione alla quale non abbiamo mai ricevuto risposta.E siamo anche abbastanza stanchi di ascoltare di responsabilità passate che seppur sono presenti, non la giustificano piu' caro Assessore, siamo oramai a fine legislatura, di alibi di quel genere ne sono rimasti davvero pochi, per non dire niente.
A conferma di quanto affermiamo vi è un Avviso al Personale, emanato da EAV, in cui si specificano con precisione i comportamenti che il personale a bordo treno deve tenere per determinate avarie che sono croniche; nella fattispecie parliamo della mancanza di "frenatura elettrica" degli ETR sociali, nel qual caso, il suddetto Avviso al Personale, impone una velocità massima non superiore ai 60 km/h nelle tratte ferroviarie in cui era consentita la velocità massima, quindi, con conseguente rimodulazione in tutte le altre tratte. Tutto ciò rafforza con incisività la posizione dei Macchinisti delle linee Flegree che hanno avuto la risposta che aspettavano dalla dirigenza tecnica di EAV.
Non si può nemmeno dire che sia un fatto episodico il disservizio ferroviario, infatti esso ormai è parte strutturale delle giornate di lavoro dei dipendenti EAV, a dispetto dei proclami che vengono lanciati dai suoi "tweet" e del numero di rotabili a disposizione che, "ostinatamente" Lei pubblica e che non corrispondono mai alla realtà. Sarebbe bastato davvero poco per evitare questa "gaffe" di cattivo gusto, sarebbe bastato leggere qualche nostra comunicazione e verificare lo stato della circolazione ferroviaria e dei mezzi a disposizione, invece di affidarsi a fonti poco attendibili, diffondendo notizie che alimentano, ancora di piu', un clima insostenibile.
Per favore, non scenda in questi dettagli "aziendalisti", lasci ad ognuno il proprio ruolo, noi con Lei vogliamo parlare di politiche dei Trasporti, non di questioni che sono così grossolanamente non di sua competenza!
Aspettiamo pertanto una smentita alle sue dichiarazioni di qualche giorno fa ed aspettiamo, con la stessa solerzia, un suo comunicato all'utenza, che spieghi le motivazioni della marcia dei convogli ad una velocità massima di 60 km/h con gli inevitabili ritardi, addebbitandole, ci auguriamo, al fallimento della Sua gestione e non certo a fantomatiche proteste del personale.
Napoli 04/10/2014 USB Lavoro Privato Campania