Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Ricerca

La Ricerca sciopera contro il genocidio, al fianco del popolo palestinese

Nazionale,

La Ricerca scende in piazza assieme al Pubblico Impiego per lo sciopero generale indetto dalla confederazione USB il 22 settembre a sostegno del popolo palestinese. Le ragioni dello sciopero hanno un carattere straordinario: il genocidio del popolo palestinese a Gaza, compiuto dal Stato criminale di Israele con la completa connivenza di tanti governi tra i quali spicca il governo Meloni.

Uno sciopero generale, è necessario e indifferibile. Ci auguriamo che accanto allo sciopero di tanti lavoratori e lavoratrici che incroceranno le braccia, si sommi la mobilitazione di migliaia di uomini e donne solidali, che arrivi a paralizzare il Paese.

Noi, lavoratrici e lavoratori della Ricerca, coerentemente con la nostra funzione sociale dedicata al progresso e alla pace sentiamo il dovere di essere parte di un grande movimento di lavoratori contro la guerra e contro il genocidio del popolo palestinese.

Per questo, lunedì sciopereremo.

Per questo saremo nelle piazze che bloccheranno il Paese.

Per questo stiamo chiedendo a tutti gli enti pubblici di ricerca di interrompere ogni relazione istituzionale, commerciale, accademica e scientifica con lo stato genocida di Israele e di sottrarsi ad una complicità imperdonabile e assassina.

Per questo abbiamo avviato negli Enti e nelle Università una campagna collettiva di obiezione di coscienza, preparata dai nostri legali e fondata su solidi principi etici e giuridici, con la quale i lavoratori della Ricerca Pubblica si rifiutano di partecipare a progetti con finalità belliche o dual-use e a qualsiasi tipo di collaborazione con lo stato genocida di Israele.

Sul sito www.usb.it tutte iniziative locali.

Esecutivo Nazionale USB PI Ricerca