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Trasporto aereo

Rinvio alla corte di giustizia europea la valutazione di legittimità per i ricorsi contro l’esclusione dei dipendenti del gruppo Alitalia da parte di ita Airways

Nazionale,

Il Tribunale di Roma, la Giudice dott.ssa Orru, con una sentenza emessa oggi, ha rimesso alla Corte di Giustizia Europea la questione di legittimità riguardo l’intervento normativo effettuato dal Governo Meloni con l’introduzione del decreto D.L. 4/2024, riferito al D.Lgs. 270/1999, cioè la norma che incide direttamente sui giudizi in corso e pendenti dinanzi all’Autorità Giudiziaria nazionale. Di fatto una situazione che vede il Governo italiano direttamente coinvolto come autorità di controllo dell’impresa cedente, che rappresenta una violazione del diritto comunitario sia per i contenuti della normativa che per la natura retroattiva della previsione. La giurisprudenza, pur non prevedendo un vero e proprio obbligo di attendere la decisione della Corte di Giustizia, suggerisce però la “sospensione impropria” di tutte le controversie in corso sulla vendita a Ita del compendio aziendale. Questo sarà evidenziato da parte dei nostri legali, ai giudici che già dai prossimi giorni si occuperanno di queste cause. Si apre un nuovo percorso che davvero può fare luce su una vicenda terribile proprio ora mentre è aperta la procedura di licenziamento collettivo del personale del Gruppo Alitalia, con il rischio di espulsione dal ciclo produttivo di circa 2000 persone il cui destino sarà in discussione presso il Ministero del Lavoro il 18 settembre a via Flavia alle ore 11.00, con il tavolo riconvocato dal Gabinetto del Ministro Calderone. L’esame della Corte di Giustizia europea possa restituire alle persone trattate senza alcun rispetto, la dignità tolta in questa vicenda, in questi anni una tra le peggiori contro i lavoratori. Rimaniamo in attesa delle decisioni rinviate in appello per tutti gli altri gruppi ed invitiamo i dipendenti del Gruppo Alitalia alla massima partecipazione al presidio sotto il Ministero del Lavoro.

USB Lavoro Privato