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Campania

Portuali art 16 della Turi Transport: due giorni di sciopero nel porto di Napoli

Napoli,

Da lunedì mattina i lavoratori della società Turi Transport, azienda art. 16, operante presso il Terminal Container CONATECO (MSC) dello Scalo Campano sono in sciopero per chiedere ed ottenere il miglioramento delle condizioni di lavoro e stabilità occupazionale.
Le giornate di sciopero, le quinte per precisione, sono state proclamate anche per sensibilizzare nuovamente l’Autorità di Sistema Portuale affinché intervenga per ridare dignità ai lavoratori portuali, atteso che il perimetro dell’organizzazione porto rientra totalmente nel ruolo di Ente Regolatore che l’ADSP dovrebbe assumere.
Ieri i portuali erano di fronte ai cancelli della società, ostacolando il transito in uscita ed in entrata di mezzi pesanti e questa mattina dalle ore 10 in presidio di fronte alla Prefettura di Napoli in concomitanza con il tavolo di conciliazione richiesto nei giorni precedenti.
Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto dell’assenza al tavolo dei Rappresentanti dell’Autorità di Sistema. Un segnale chiaro rispetto alla posizione “pilatesca” che tale ente ha assunto fin dall’inizio in questa vertenza nascondendosi dietro alla frase “non abbiamo strumenti per intervenire”. Di fatto l’impressione che la nostra O.S ha avuto, già nei precedenti incontri, è che il ruolo di controllo, gestione e programmazione sia stato demandato ad altri soggetti che nulla hanno a che fare con lo Stato e i suoi organi. Un segnale preoccupante nella misura in cui il soggetto privato è evidentemente riuscito a mettere in campo una forte pressione a tutti i livelli. Gli stessi soggetti privati che, guarda caso, stanno sponsorizzando la proposta di privatizzazione delle Autorità di Sistema Portuale.
Nel terminal MSC operano 4 soggetti autorizzati art 16 contemporaneamente, uno tra tutti, la Turi Transport senza neanche un vero e proprio contratto di appalto. Soggetti art 16 che non sono altro che meri somministratori di manodopera a dispetto delle previsioni della stessa Legge 84/94.
A seguito dell’incontro di oggi e la mediazione della Prefettura, sono in corso assemblee con i lavoratori per decidere come proseguire nella vertenza.

Coordinamento Usb Mare e Porti