Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

comunicati USB CRI

R.d.B. ABBANDONA IL TAVOLO E DICHIARA LA PROPRIA DISPONIBILITA' AL CONFRONTO ESCLUSIVAMENTE SUL PROBLEMA DELLA STABILIZZAZIONE DEL PRECARIATO

Nazionale,

In allegato il volantino impaginato

L’atteggiamento della R.d.B. nei confronti di questa Amministrazione è stato sempre disponibile e aperto al confronto (spesso aspro) su ogni tematica oggetto di dibattito.



Crediamo di poter affermare, senza tema di smentita, di aver fornito al tavolo negoziale, in questi anni, un contributo concreto e positivo, un apporto finalizzato sempre e comunque al rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori.



Allo stato attuale la situazione complessiva della C.R.I. presenta, a nostro parere, delle incontrovertibili priorità rispetto a qualsiasi altro argomento possa essere proposto al tavolo negoziale.



La posizione dei colleghi con contratto a tempo determinato, alla luce dei recenti accadimenti, riveste contenuti di alta drammaticità, e le speranze di pervenire ad una soluzione definitiva legata alla relativa stabilizzazione del rapporto di lavoro, appare ogni giorno più ardua.



È estremamente evidente che la soluzione del problema del precariato è strettamente connessa alla vita futura dei servizi e delle funzioni della C.R.I. nel Paese e, quindi, la relativa soluzione potrebbe condizionare il futuro occupazionale di tutti i dipendenti.



In data 12/09/07 era stato convocato un tavolo di confronto sindacale dall’Amministrazione i cui punti all’ordine del giorno, unilateralmente stabiliti dalla delegazione di parte pubblica, erano:



·      C.C.N.L. C.R.I. sul fondo di Ente anno 2006 personale non dirigente;


·      protocollo d’intesa sui servizi minimi essenziali in materia di sciopero;


·      piano assunzionale della dirigenza;


·      aggiornamento fondi dirigenti, medici e professionisti (anni 2002/2006);


·      fondo 2007 personale non dirigente;


·      calendarizzazione incontri: code contrattuali e costituzione gruppo di lavoro misto tra Amministrazione e OO.SS. per elaborazione di proposta sull’ipotesi di contratto integrativo.



Riteniamo che gli argomenti sopra elencati siano tutti degni della massima attenzione sia sul piano economico che professionale per i lavoratori della C.R.I., ma la questione relativa alla stabilizzazione del precariato deve assolutamente essere definita in via prioritaria.



È opportuno ricordare che la Funzione Pubblica, con la nota circolare 10/07 del 20 luglio 2007 che avvia l’istruttoria necessaria per dare attuazione alla stabilizzazione del personale della Pubblica Amministrazione, ha disposto che tutte la Amministrazioni interessate dovranno inoltrare la relativa richiesta di autorizzazione entro e non oltre il 30 settembre p.v.



Al momento attuale la C.R.I. non ha dato seguito a quanto disposto dalla Funzione Pubblica, pur dichiarando di essere in possesso di quanto richiesto.

 

La R.d.B. alla luce di quanto sopra precisato, ha abbandonato il tavolo della trattativa, dichiarando la propria disponibilità al confronto solo ed esclusivamente sulla stabilizzazione di tutti i precari della C.R.I.