Sorprendente e massiccia l’adesione allo sciopero di USB da parte dipendenti EasyJet allo sciopero odierno sui voli in partenza da tutto il territorio nazionale dalle basi di Malpensa, Linate, Napoli e Fiumicino. Lo sciopero è in corso ed è il più partecipato nella storia di EasyJet negli ultimi 10 anni. Sono rispettate le fasce di garanzia e i voli previsti da Enac. Si tratta di una eccezionale risposta che ha portato ad una percentuale di cancellazioni che al momento, va oltre il 40% dei voli e che EasyJet non può più ignorare. Le tratte interessate dalle cancellazioni finora sono state :
MXP - MAN - MXP
MXP - OLB - MXP
MXP - PRG - MXP
MXP - AMS - MXP
MXP - CDG - MXP
MXP - LGW - MXP
MXP - NAP - MXP
MXP - ATH - MXP
MXP - RMF - MXP
MXP - BDS - MXP
MXP - ACE - MXP
MXP - HER - MXP
MXP - CDG - MXP
MXP - PMO - MXP
MXP - KEF - MXP
Da tempo USB denuncia le problematiche quotidiane dei lavoratori ora chiediamo esprimere la nostra rappresentatività e di partecipare alle trattative per il rinnovo del contratto. Questa protesta fa parte di un percorso di rivendicazioni iniziato da mesi. Easy jet continua a fare profitti ma nel branch italiano non migliorano i salari e le condizioni di lavoro dei dipendenti.
Le ragioni che portano i lavoratori ad incrociare le braccia sono:
• Turnazioni schedulate al limite delle FTL e la richiesta di eliminare i turni massacranti, molto vicini ai limiti massimi normativi europei.
• Richiesta di aumento degli organici e del personale, la cui mancanza
è ormai cronica con l’impiego di risorse "tappabuchi" presso altre basi anche quelle estere
come Amsterdam, Barcellona, Malaga, Lisbona e Faro per coprire sottorganico strutturale.
• Pianificazione indiscriminata dei voli notturni (in particolare su MXP), EasyJet ha aumentato in modo vertiginoso i voli notturni, con pesante aggravio della fatica operazionale del personale viaggiante. Si tratta di una pianificazione insostenibile senza adeguati riposi a seguire per il necessario recupero psico-fisico.
• Indennità di trasferta per istruttori di addestramento ai quali non viene ancora riconosciuta la dovuta indennità di
pernottamento quando svolgono training fuori base.
A queste rivendicazioni si aggiunge il rinnovo del
Contratto di Lavoro Aziendale (CLA) oramai alle porte, in un contesto che vede anche la
nascita del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) con l’adesione della compagnia alla nuova associazione datoriale Aiva.
Mentre nel resto d'Europa assistiamo a rinnovi contrattuali che valorizzano il personale navigante, in Italia la vertenza si colloca in un quadro di salari generalmente già troppo bassi ma diventa inaccettabile nel momento in cui l’azienda dichiara profitti alti e di raggiungere i target previsti. La rivendicazione minimale è il recupero del 21% dell’inflazione oltre ad aumenti economici e miglioramenti normativi.
Lo sciopero si concluderà alla mezzanotte di oggi 6 settembre. È oramai non più rinviabile un cambio di rotta dell’azienda. USB è pronta ad aprire un confronto ma in caso di indisponibilità continuerà a sostenere i lavoratori e a organizzare la lotta per il salario e i diritti.
USB Trasporto Aereo