ELEMENTARI, MEDIE, SUPERIORI, UNIVERSITA', LA GELMINI CONTINUA IMPERTERRITA NELLA SUA “RIFORMA” TESA A DISTRUGGERE LA SCUOLA PUBBLICA.
L'OBIETTIVO DEL GOVERNO È TRASFORMARE L'ISTRUZIONE, DA UN DIRITTO COSTITUZIONALE GARANTITO A TUTTI, IN UN LUSSO CHE SOLO POCHI RICCHI POSSONO PERMETTERSI, IN QUESTA LOGICA ABERRANTE, LA SCUOLA NON È PIÙ UN INVESTIMENTO NELLE GENERAZIONI FUTURE MA SOLO UNO SPRECO DI RISORSE.
QUEST'ANNO MIGLIAIA DI INSEGNANTI E ATA NON HANNO PIU' AVUTO UN INCARICO.
E NON E' CHE L' INIZIO, IL GOVERNO HA DECISO IL TAGLIO DI 87.000 DOCENTI E 44.500 ATA E DAL 1° SETTEMBRE ALTRE DECINE DI MIGLIAIA DI LAVORATORI PERDERANNO IL LORO POSTO DI LAVORO.
TUTTO QUESTO STA AVVENENDO NEL SILENZIO GENERALE E NELLA RASSEGNAZIONE DA PARTE DELLA NOSTRA CATEGORIA.
E' ORA DI DIRE BASTA E DI IMPEGNARCI IN PRIMA PERSONA,DI ORGANIZZARCI IN UN SINDACATO VERO, DI BASE, FATTO E DIRETTO DA NOI LAVORATORI.
E' ORA DI DIFENDERE IL NOSTRO LAVORO E I NOSTRI DIRITTI, INSIEME POSSIAMO FERMARLI, INSIEME POSSIAMO VINCERE.