Una marea di persone ha attraversato domenica 7 Roma in solidarietà con la popolazione palestinese e con la Global Sumud Flotilla, in partenza verso Gaza con un carico di aiuti umanitari.

Dal corteo è arrivato un messaggio chiaro e potente: “Se bloccano le navi, blocchiamo tutto”.
Un impegno raccolto pubblicamente anche da USB, che ha ribadito la disponibilità del nostro sindacato a trasformare la solidarietà in mobilitazione concreta con la proclamazione immediata dello sciopero generale

“Noi siamo l’equipaggio di terra della Flotilla. Se i governi o le forze armate israeliane proveranno a fermarla, se proveranno a impedire che gli aiuti arrivino a Gaza, allora saremo pronti a bloccare porti, strade, fabbriche e snodi della logistica. La solidarietà non può fermarsi davanti ai divieti”.

USB sottolinea come la manifestazione di ieri, partecipata da decine di migliaia di persone, dimostri che in Italia esiste una forza popolare determinata a fermare il genocidio in corso e a rompere il silenzio complice delle istituzioni europee e del governo italiano.

La lotta per la Palestina è la lotta per la giustizia, la libertà e la dignità dei popoli. USB sarà al fianco della Flotilla e continuerà a mobilitarsi in ogni luogo di lavoro e nelle piazze del Paese.