Come ogni anni, il 1° ottobre ricorre la giornata mondiale di lotta dei pensionati, una data che impone il problema dei pensionati e dei lavoratori all'attenzione dell'opinione pubblica, in contrapposizione con l'immagine stucchevole della festa dei nonni. Il rifiuto della mercificazione della categoria dei pensionati, del loro ruolo sociale e della loro funzione è un primo passo verso la presa di coscienza di una nuova stagione di lotte.
Molte nubi si addensano sulle pensioni in atto, sul diritto alla pensione, e sul futuro del sistema pensionistico pubblico. Questo governo ha bisogno di risorse per far credere di attuare le proprie promesse elettorali, sicuramente tenterà di prenderle dalla spesa sociale e dai pensionati ritenuti corpo inerme sul piano dell'opposizione sociale. Rimanere da soli di fronte all'attacco del governo e alle problematiche quotidiane senza dare corpo alla propria rappresentanza sociale aderendo al sindacato di classe, vuol dire rimanere schiacciati e rinunciare alla propria dignità sociale.
La mancata perequazione delle pensioni non ha portato all'aumento delle pensioni minime, la quota 100 si sta proponendo come un palliativo che consente però di ridurre gli assegni pensionistici, l'annunciato condono dei contributi previdenziali insieme alla decontribuzione per favorire le imprese, privano di ulteriori risorse il sistema previdenziale pubblico, vitalizi e pensioni d'oro sono pretesti demagogici per consentire il ricalcolo contributivo delle pensioni in essere, i prelievi di solidarietà cominciano ad affacciarsi nelle ipotesi di taglio delle pensioni.
Un quadro devastante che rischia di mettere in discussione l'intero sistema previdenziale pubblico.
Per questo il nostro 1° OTTOBRE è l'inizio di una campagna autunnale di lotta e di iniziativa sindacale. Le nostre scadenze alle quali affidiamo lo spirito della GIORNATA MONDIALE DI LOTTA sono sicuramente il 4 OTTOBRE con i presidi sotto le prefetture indetti da ASIA per un piano casa che faccia uscire dall'emergenza abitativa migliaia di famiglie e il 20 OTTOBRE la partecipazione alla manifestazione nazionale per le nazionalizzazioni.
La preparazione di queste iniziative sta nella pratica quotidiana di attività sindacale alla quale invitiamo i nostri delegati in relazione con le altre componenti dell'Organizzazione Sindacale.
USB PENSIONATI