All’ASL BARI Servizio di Prevenzione Ambienti di Lavoro
c.a. del Responsabile dott. RANA
Via Murat, 1 tel. 080-5844565
BARI
info@asl.bari.it
e p.c.
Al Direttore Regionale del Lavoro – Puglia
drl-puglia@lavoro.gov.it
Al Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro di
Bari
dpl-bari@lavoro.gov.it
Al Sen. Maurizio Sacconi Ministro Lavoro, Salute e P.S.
segreteriaMinistroSacconi@lavoro.gov.it
Al dott. Massimo PIANESE
Dir. Gen. RR.UU. e AA.GG. del Ministero Lavoro
segreteriadgpersonale@lavoro.gov.it
mpianese@lavoro.gov.it
Al dott. Paolo PENNESI
Dir. Gen.le Attività Ispettiva del Ministero Lavoro.
SegreteriaDGattivitaispettiva@lavoro.gov.it
- Coordinamento Vigilanza Tecnica
Dott. Bernardo LACARA
blacara@lavoro.gov.it
Alla RdB Pubblico Impiego – M.L.P.S.
info@lavoro.rdbcub.it csabani@lavoro.gov.it
AI LAVORATORI
Oggetto: Richiesta urgente di intervento in materia di Prevenzione della Salute per gli Uffici della Direzioni Regionale e Provinciale del Lavoro per la Puglia - Corso Trieste, 29 – BARI.
La scrivente Federazione Regionale RdB-CUB da ben due anni, con richieste scritte e verbali ha segnalato all’Amministrazione Centrale ed ai tre Direttori pro tempore il mancato e/o prolungato non funzionamento o cattivo funzionamento dell’impianto di climatizzazione degli uffici della Direzione Regionale del Lavoro di Bari e del Servizio Ispezione della Direzione Provinciale del Lavoro in oggetto.
Tali segnalazioni sono state rivolte, a suo tempo, all’ex Direttore della Direzione Provinciale del Lavoro, attuale Direttore Regionale, in quanto l’edificio è comune per i predetti uffici ed è “gestito” dalla struttura provinciale.
Attualmente il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento, risale al 2 gennaio 2009 e crea malanni e danni fisici, ledendo la salute del personale, in considerazione:
ü delle basse temperature invernali;
ü dell’esposizione non riparata dai venti, in quanto l’edificio è di fronte al mare aperto;
ü delle le difettose chiusure degli infissi;
ü della la tipologia di costruzione “a tutto vetro”.
Il lavoro disagiato è stato ed è ancor più avvertito, in quanto a seguito di avviso al personale (n. 1 del 20 gennaio 2009) della Direzione Regionale del Lavoro di Bari è stato vietato l’utilizzo di apparecchi elettrici non autorizzati per evitare l’interdizione del quadro elettrico (difetto cui non si è posto rimedio, anche questo, da anni….ed….anni).
A tal riguardo con nota del 23 gennaio u.s. a firma di alcuni lavoratori dell’Ufficio, in ottica di collaborazione, pur a fronte delle inosservanze agli obblighi di legge (T.U. SICUREZZA”, da parte del Datore di lavoro e dei Dirigenti, si è chiesto all’Amministrazione di voler indicare quali apparecchi sono autorizzati per garantire il riscaldamento dell’ambiente di lavoro.
Ma l’Amministrazione istituzionalmente preposta alla salvaguardia e tutela dei diritti del lavoratore, tra cui la salute, non soltanto non ha eliminato “il rischio che mina l’integrità fisica dei lavoratori”, ma, sinora, non ha fornito né risposta e né informazioni volte a rassicurare il personale su una soluzione o quantomeno indicazioni su una possibile soluzione del problema.
Pertanto, non resta che richiedere formale intervento risolutore all’Amministrazione e verifica ispettiva da parte dello SPESAL, con richiesta di ricevere riscontro e informazioni in merito.
La presente costituisce “costituzione in mora” sui danni alla salute che dovessero subire ulteriormente i lavoratori.